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29/04/2019
di Andrea Salvadori

Spotify, utenti e pubblicità in crescita. Ora un modello advertising più efficace per i podcast

La società svedese taglia il traguardo dei 100 milioni di abbonati al servizio Premium

Spotify taglia il traguardo dei 100 milioni di abbonati al servizio Premium. Complessivamente sono 217 milioni gli utenti della piattaforma di streaming musicale, inclusi dunque i fruitori del servizio gratuito con la pubblicità e i 2 milioni che risiedono in India, mercato dove l’applicazione ha debuttato a febbraio. Nei primi tre mesi del 2019, il numero degli abbonati a Spotify Premium è cresciuto del 32% anno su anno e del 4% rispetto allo scorso trimestre. Gli iscitti al servizio gratuito sono invece aumentati rispetttivamente del 21% e del 6%. Ora, sulla base dei risultati raggiunti, la società prevede di raggiungere tra i 222 e i 228 milioni di utenti entro la fine del secondo trimestre, di cui quasi 110 milioni abbonati a pagamento. Il fatturato di Spotify è cresciuto nel trimestre del 32% sfiorando gli 1,5 miliardi di euro, mentre le perdite operative sono ammontate a 47 milioni di euro. La gran parte dei ricavi è generata dagli abbonamenti, con un giro d'affari di quasi 1,4 miliardi di euro, +5%, mentre la pubblicità, in crescita del 24%, ha garantito alla società un fatturato di 126 milioni di euro. Proprio sul tema della pubblicità, la società ha confermato il suo interesse nel settore del podcasting: dopo aver comprato Gimlet Media, Anchor e Parcast, realtà specializzate in questo mercato, l’azienda svedese sta ora mettendo a punto un modello advertising più efficace dedicato proprio ai podcast, basato su migliori capacità di targeting, misurazione e reporting. Spotify raddoppia intanto l’offerta e, con la volontà di incrementare ancora le sottoscrizioni al servizio a pagamento, sta testando in alcuni mercati Premium Duo, un nuovo abbonamento più economico che permette, al costo di 12,49 euro (contro i 9,90 euro di Premium), di avere due account, una formula dedicata dunque a tutte le “coppie che vivono sotto lo stesso tetto”, come recita il claim del prodotto. Una mossa attraverso cui Spotify intende correre ai ripari dinanzi alla concorrenza di Amazon, che solo qualche giorno fa ha annunciato il prossimo lancio del suo servizio di streaming musicale con pubblicità.

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