La piattaforma Discovery Digital Experience Manager di Reply espande le sue potenzialità in ambito di intelligenza artificiale generativa grazie al nuovo connettore con Amazon Bedrock, un servizio completamente gestito da Amazon Web Services (AWS), che permette di sviluppare una moltitudine di soluzioni, rendendo i foundation model pre-addestrati facilmente accessibili tramite API.
Spiega il partner Riccardo Savare: "In Discovery Reply, stiamo migliorando le capacità di intelligenza artificiale generativa della nostra piattaforma multimediale Digital Experience Manager (DXM). Con Amazon Bedrock possiamo creare applicazioni innovative per i nostri clienti, basate su modelli generativi personalizzati e addestrati su dati proprietari che coprono l’intero ciclo, dalla produzione alla delivery personalizzata dei contenuti di brand e di prodotto".
La combinazione dell’esperienza di Discovery Reply nel campo dell'intelligenza artificiale con la potenza della tecnologia e dell’innovazione AWS sta aiutando i clienti a creare rapidamente nuove applicazioni AI su larga scala, sbloccando funzionalità in grado di esaminare grandi volumi di dati per personalizzare modelli e utilizzare il linguaggio naturale per vari casi d'uso.
I consumatori richiedono sempre di più contenuti mirati, consigli pertinenti, ricerche rapide e comunicazione del marchio fluida. L'accessibilità e l'usabilità delle informazioni su prodotti e asset correlati sono diventate la priorità. Integrando i servizi AWS, Discovery Reply ha aperto la strada a sviluppi front-end che offrono una gamma di funzionalità AI volte specificatamente a ottimizzare l’esperienza del prodotto: dalla gestione automatica degli attributi, alla ricercabilità delle risorse, alla produzione di contenuti e altro ancora.
Con Amazon Bedrock, si possono sviluppare applicazioni di AI generativa più rapidamente senza dover gestire l'infrastruttura, con un modello serverless basato su API mantenendo il controllo completo sui dati. Il potenziale è immenso: dall'automazione delle attività ripetitive alla generazione di nuovi contenuti e insight.
Un esempio sono i cataloghi prodotto destinati a ecommerce e marketplace: l’AI generativa semplifica enormemente il modo in cui i prodotti vengono descritti, rappresentati, classificati e taggati per la ricerca. Le caratteristiche di ricercabilità dei prodotti vengono estratte in automatico, così come la loro categorizzazione, descrizione e traduzione, le immagini vengono migliorate, riadattate e personalizzate.
Discovery Digital Experience Manager analizza testi e immagini tramite AI, generando automaticamente consigli basati su tag o parole chiave che ne riassumono il contenuto. Dai dati tecnici raccolti dai sistemi PLM (Product Lifecycle Management) vengono estrapolate copie e descrizioni marketing del prodotto da rendere disponibili in automatico sul front-end. Il riconoscimento vocale e gli strumenti avanzati di analisi dei contenuti lavorano insieme per consentirti di estrarre abstract o sinossi da un video, offrendo un accesso più rapido ed efficace alle informazioni sul prodotto e sul marchio.
I rapidi progressi delle applicazioni di intelligenza artificiale generativa stanno offrendo alle organizzazioni l’opportunità di costruire capacità organizzative e tecnologiche avanzate, sfruttando appieno il potenziale dei propri dati per generare valore in modi nuovi e innovativi.