Connected-Stories, piattaforma che aiuta le aziende a rendere i messaggi delle proprie campagne pubblicitarie più efficaci e personalizzati grazie alla tecnologia, ha annunciato al Google Cloud Next ’24 la sua ultima novità: un chatbot di GenAI specializzato nel generare pubblicità personalizzate.
Guarda anche: GEN AI E ADTECH, GLI INTERVENTI DEDICATI AL PROGRAMMATIC DAY
L’innovazione presentata a Las Vegas, l'evento annuale di punta di Google dedicato alle ultime novità nel settore del cloud, è una funzione che permette di creare contenuti pubblicitari personalizzati attraverso semplici istruzioni in linguaggio naturale.
Anche quest’anno, Connected-Stories è stata l’unica rappresentante italiana al Google Cloud Next ’24. Già nell’edizione precedente, l’azienda di cui è Cp-Founder e General Manager Tommaso Vaccarella aveva fatto parlare di sé con il lancio di GenAIssance, una soluzione all'avanguardia per la creazione di contenuti supportata dall'AI generativa, che includeva Leo, un'interfaccia conversazionale progettata per assistere gli utenti nella pianificazione della loro strategia creativa.
Ora Connected-Stories eleva ulteriormente lo standard, integrando questa funzionalità anche nella fase produttiva dei contenuti. All'interno di GenAIssance Studio, l'editor creativo appena introdotto, Leo può ora processare istantaneamente brief e input vari per generare automaticamente contenuti pubblicitari personalizzati, corredati di testo, immagini ed elementi interattivi, modificabili in tempo reale sempre tramite feedback in linguaggio naturale.
Tommaso Vaccarella, Co-Founder e General Manager di Connected-Stories, ha sottolineato l'importanza di questa evoluzione dal palco del Google Cloud Next, evidenziando come GenAIssance Studio sia progettato per rivoluzionare il settore, rendendo la produzione e la personalizzazione dei contenuti più veloce e accessibile che mai. ”Con questa innovazione”, ha commentato, “è possibile creare, in una frazione del tempo, tutti gli elementi necessari per una campagna pubblicitaria di successo, che la piattaforma adatta poi dinamicamente al pubblico di destinazione”.