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06/07/2022
di Alessandra La Rosa

Johannes cresce e guarda all’advergaming: «Un canale potente ed efficace per i brand»

La Experiential Technology Company, che conta di chiudere l’anno con ricavi a +40% circa sul 2019, ci racconta il suo approccio al marketing phygital

Un progetto messo a punto dalla unit Playgamez di Johannes

Un progetto messo a punto dalla unit Playgamez di Johannes

I due anni e mezzo di emergenza sanitaria che abbiamo vissuto a causa del Covid hanno costituito un momento molto delicato per chi opera nel marketing on-field, con la chiusura totale di ogni evento fisico. Ma c’è chi ha saputo sfruttare questo periodo di tempo per reinventare la propria offerta, adattandola ai cambiamenti del mondo circostante senza snaturarla, e puntando decisamente sulle persone.

È quello che ha fatto in questi ultimi anni Johannes, realtà indipendente nata nel 2015 come Social Live Agency, che nelle scorse settimane ha chiuso il cerchio di un importante percorso durato due anni presentando la sua nuova brand identity. Un’identità che è specchio di quello che la società è diventata oggi: un player specializzato nello sviluppo di soluzioni tecnologiche ingaggianti per eventi fisici, la cui offerta spazia dall’onfield all’online, dal phygital alla realtà aumentata fino a toccare il gaming e il video content, come ci spiegano Vittorio Castelli e Daniele Lazzari, rispettivamente Chairman & Co-founder e CEO & Co-founder di Johannes.

«Sentivamo l’esigenza di un’immagine nuova, che riuscisse a comunicare quello che Johannes è oggi, al termine di un percorso che in qualche modo era già nelle nostre menti prima della pandemia, ma che quest’ultima ha sicuramente accelerato – racconta Castelli – . Un percorso che ci ha portato ad ampliare la nostra offerta, con l’apertura di quattro nuove unit specializzate in progetti digitali, che sono andate ad aggiungersi alla già esistente unit Onfield, e con un importante allargamento del team. Nel primo periodo della pandemia, quello più brutto per il settore, siamo stati tra i pochi ad investire in nuove figure professionali, perché eravamo convinti dell’importanza del potenziale delle persone per costruire una nuova Johannes, capace di traghettarci al meglio nel dopo-emergenza»


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E la strategia ha dato i suoi frutti. Col tempo la società, senza perdere di vista il mondo dell’on-field a cui è storicamente legata, ha iniziato a focalizzarsi sul mondo digitale puntando su phygital, realtà aumentata, advergaming e contenuti video, ed oggi che gli eventi fisici sono tornati, ha deciso di fare tesoro del proprio percorso. Oggi infatti la società si definisce un'Experiential Technology Company, in grado di creare esperienze immersive, fisiche e digitali su misura. «Vorremmo portare sempre più il gaming nell’on-field, il digitale nel fisico. Questa è la nostra mission», dichiara Castelli.

Un progetto messo a punto dalla unit Playgamez di Johannes

Un progetto messo a punto dalla unit Playgamez di Johannes

Ma come può essere messa in pratica questa mission? «Ti raccontiamo un recente progetto che abbiamo realizzato per un brand di abbigliamento sportivo - continua Castelli -. Questo brand era interessato a spingere la sua notorietà nel mondo delle maratone. E proprio ad un loro stand presso una maratona abbiamo portato un tapis-roulant, che abbiamo provveduto a sensorizzare in modo tale che chi ci saliva sopra si vedeva proiettato in uno schermo di fronte come se fosse all’interno di un gioco, in cui doveva - correndo - compiere una serie di azioni che gli facevano accumulare dei punti. Oltre a questo, abbiamo anche realizzato un filtro, che abbiamo inserito e mirrorizzato su un tablet, per aumentare le possibilità di condivisione social dell’esperienza. Il progetto ha coinvolto due delle nostre unit, ed è riuscito a rispondere efficacemente a tutti gli obiettivi del brand: offrire un’esperienza al pubblico, raccogliere dati (email) e incentivare la condivisione sui social».

In questo progetto, come in molti della nuova Johannes, il ponte tra fisico e digitale è offerto dall’advergaming, un mondo che la società sta guardando con sempre più interesse. «Teniamo molto all’advergaming - sottolinea il Chairman & Co-founder -. È un mondo che riesce a dare molte soddisfazioni ai brand, perché riesce ad essere ingaggiante per l’utenza, ad un ottimo rapporto qualità/prezzo, e su svariati obiettivi. Noi ad esempio abbiamo realizzato giochi volti al drive-to-store, all’edutainment, legati a concorsi, e tutti, anche quelli più semplici, hanno registrato ottimi risultati. Si tratta di un canale davvero molto potente, e ci sentiamo di consigliarlo alle aziende che non lo hanno ancora usato».


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Intanto Johannes guarda al futuro, forte del percorso fin qui intrapreso. «Un percorso che sta già dando i suoi frutti - spiega Lazzari -. Tra il ritorno all’on-field e le nuove esperienze digital e phygital della nostra offerta, a maggio di quest’anno abbiamo registrato un fatturato in crescita dell’80% rispetto a maggio 2019, e ora contiamo di chiudere il 2022 con un aumento tra il 30 e il 50% rispetto all’anno pre-pandemia».

E si parla già di nuovi traguardi: «In autunno cambieremo sede - ci anticipa Lazzari -, spostandoci in un nuovo ufficio più ampio e meglio organizzato, che ci consentirà di lavorare meglio e di esporre meglio i nostri prodotti e servizi. Avremo anche una nuova zona demo in cui mostrare quello che facciamo e uno spazio tecnico utile per le nostre attività “artigianali”. Siamo molto felici di questo nuovo step della nostra storia».

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