20/01/2023
di Francesco Leone

Google taglia 12mila dipendenti, Pichai: "Mi assumo la piena responsabilità"

"Abbiamo intrapreso una rigorosa revisione delle aree e delle funzioni del prodotto per garantire che le nostre persone e i nostri ruoli siano allineati con le nostre massime priorità come azienda" si legge nella nota della società

Alphabet, società madre di Google, ha annunciato attraverso una mail rivolta ai suoi dipendenti e firmata dal Ceo Sundar Pichai, il taglio di 12mila posti di lavoro: esuberi pari a circa il 6% della sua forza lavoro globale.

“Googlers, ho una notizia difficile da condividere”- inizia così la comunicazione dell’amministratore delegato ai dipendenti- “Abbiamo deciso di ridurre la nostra forza lavoro di circa 12.000 unità […] Questo significherà dire addio ad alcune persone di incredibile talento […] mi assumo la piena responsabilità delle decisioni che ci hanno portato a questo punto”.

“Ai Googler che ci stanno lasciando” -prosegue la mail di Pichai- “un grazie per aver lavorato così duramente per aiutare le persone e le aziende di tutto il mondo. […] abbiamo intrapreso una rigorosa revisione delle aree e delle funzioni del prodotto per garantire che le nostre persone e i nostri ruoli siano allineati con le nostre massime priorità come azienda. I ruoli che stiamo eliminando riflettono il risultato di quella revisione. Attraversano Alphabet, aree di prodotto, funzioni, livelli e regioni".

L’annuncio dei tagli alla forza lavoro di Google giunge a pochi giorni dalla dichiarazione di Microsoft, quest’ultima infatti sarebbe pronta al licenziamento di 10mila lavoratori. Tra i colossi delle Big Tech che seguono questo trend di licenziamenti anche Amazon, che ha iniziato a notificare ai dipendenti 18mila esuberi, e Meta Platforms, che sta tagliando 11mila posti di lavoro.

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