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08/08/2025
di Alessandra La Rosa

Google: "AI Overview sta portando agli editori digitali click di maggiore qualità"

Le funzionalità AI stanno rivoluzionando il modo in cui gli utenti fanno ricerche. Ma quali sono le ricadute per gli editori? Ecco il punto di vista di Big G

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L'arrivo delle funzionalità AI di Google come AI Overview sta rivoluzionando le modalità con cui gli utenti effettuano ricerche su Google, e questo sta avendo ricadute anche per gli editori digitali. Sempre più proprietari di siti, infatti, lamentano sensibili cali nel loro traffico proveniente da Google Search, e c'è chi sta seriamente cominciando a ripensare il proprio approccio alla SEO o a valutare di concentrarsi su altri canali per entrare in contatto con il pubblico.

Recentemente, il calo di traffico da Google Search è stato anche testimoniato da alcuni studi, come quello del Pew Research Center negli USA, che ha analizzato il volume di click su siti esterni effettuato dalle risposte di AI Overview di Google ed ha notato come solo l'8% delle ricerche con un riassunto AI ha portato a click su link tradizionali, rispetto al 15% senza riassunti.

E Google su tutto ciò cosa dice? In un recente blog post ufficiale, Liz Reid, vicepresidente e responsabile di Google Search, ha detto la sua sul fenomeno, spiegando come l'avvento di AI Overview stia in realtà portando benefici ai proprietari di siti in termini di qualità dei click.


Leggi anche: LE AI OVERVIEW DI GOOGLE RAGGIUNGONO OLTRE 2 MILIARDI DI UTENTI AL MESE 


"Complessivamente il volume totale di click organici da Google Search ai siti è stato relativamente stabile anno su anno. In più, la qualità media dei click è aumentata, stiamo infatti portando più click di qualità ai siti rispetto a un anno fa (per click di qualità si intendono quelli in cui gli utenti non tornano rapidamente indietro - tipicamente un segnale che l'utente è interessato al contenuto di quel sito)", ha spiegato la manager.  

Secondo Reid, se è vero che alcuni utenti potrebbero non cliccare sulle citazioni negli AI Overviews, soprattutto nel caso di ricerche che prevedono una risposta rapida o poco approfondita (come un risultato sportivo, o quando ci sarà la prossima luna piena), le persone che lo fanno potrebbero essere portate a trascorrere più tempo sul sito web per approfondire un argomento. "Una risposta AI potrebbe fornire una panoramica generale, ma le persone cliccano per approfondire e imparare di più, e quando lo fanno, questi clic sono più preziosi", ha scritto Reid.

Reid, inoltre, ha sottolineato come le tendenze degli utenti stiano spostando il traffico verso siti diversi, con conseguente diminuzione del traffico per alcuni siti e aumento per altri. "Le persone cercano e cliccano sempre più spesso su siti con forum, video, podcast e post dove possono ascoltare voci autentiche e prospettive in prima persona", ha scritto. "Le persone sono anche più propense a cliccare su contenuti web che le aiutano a imparare di più, come una recensione approfondita, un post originale, una prospettiva unica o un'analisi ponderata in prima persona".

Una prospettiva interessante che apre a nuove riflessioni sul futuro della SEO. Il successo di un sito forse non si giocherà più solo sulla sua visibilità ma anche sulla sua capacità di offrire valore aggiunto e creare contenuti unici che spingano gli utenti a cliccare e a rimanere? Quello che è certo è che l'AI, anche in questo caso, sta portando con sé una vera e propria rivoluzione. 

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