10/03/2023
di Carmine Di Donato, SEO Strategist di SEO Cube Agency

Ecco quali sono i fattori di ranking di Google

Nella sezione "opinioni", Engage ospita articoli di approfondimento sui temi caldi della pubblicità online scritti da esponenti dell'industria dell'advertising. In questo contributo Carmine Di Donato, SEO Strategist di SEO Cube Agency, azienda che da oltre 10 anni opera nel settore dell’ottimizzazione per i motori di ricercaanalizza quali sono i fattori di ranking di Google per promuovere il proprio sito sul web.


Oggi nessuna azienda può fare a meno di un sito web per promuovere la propria attività online. È però necessario che il portale trovi i giusti canali che gli permettano di essere reperibile, per rispondere alle esigenze dell’utenza in maniera efficace ed immediata. Uno dei canali prediletti dalle aziende è sicuramente Google: attraverso strategie di SEO (Search Engine Optimization, cioè “Ottimizzazione per il motore di ricerca”) è possibile scalare posizioni nelle pagine del motore di ricerca (le cosiddette SERP, Search Engine Result Page).

Ma quali sono gli elementi che determinano il successo di un sito rispetto ad un altro?

Esistono alcune macroaree che all’interno raggruppano differenti segnali che il motore di ricerca prende in considerazione, si tratta dei cosiddetti fattori di ranking e ne sono circa 200. 

Vediamo insieme quali sono i fattori di ranking più importanti da tenere a mente.

Fattori legati al dominio: non solo l’anzianità

Google parte prendendo in considerazione alcuni fattori relative alle informazioni generali del sito. In questo modo il motore di ricerca cerca di capire la credibilità del portale. Quello più diretto è quello legato all’anzianità, che però non sembra essere più una discriminante tra le principali, così come l’utilizzo della keyword principale come prima parola del dominio, all’interno del Top Level Domain oppure nel sottodominio. Non ha più così tanto impatto anche essere EMD (Exact Match Domain) cioè avere la main keyword nel dominio, per quanto resta comunque un possibile elemento di vantaggio.

Hanno sicuramente più considerazione per quanto riguarda il dominio alcuni fattori come rendere pubbliche le informazioni di chi registra il dominio, così come il country code specifico del sito che permette al motore di ricerca di fornire risultati mirati per ogni paese. In negativo possono influire sul ranking eventuali precedenti penalizzazioni del registrante.

Altri elementi importanti sono la durata della registrazione, poiché un sito con una scadenza più lontana ha sicuramente più credibilità rispetto a quelli che nascono e scompaiono in pochi mesi, ed infine la cronologia del sito.

Fattori di pagina: utilizzare con attenzione le keyword

Nel caso dei fattori che stabiliscono il buon posizionamento di una specifica pagina, Google fornisce una lista. Non si tratta solo di una questione di “qualità”, ma di una serie di elementi che vengono presi in considerazione per capire se un contenuto è meritevole, a partire dalla presenza e la posizione delle keyword all’interno dei meta tag, delle URL, fino ad elementi legati all’usabilità della pagina.

A questi si aggiungono elementi come l’originalità dei contenuti, oltre che l’età della pagina, motivo per cui il motore di ricerca dà sempre maggiore importanza alle pagine aggiornate. Per questo motivo è sempre consigliabile unire alla qualità dei contenuti, anche una buona strategia di copywriting SEO mirato.

L’usabilità e l’efficienza del sito

Un sito efficiente riesce a rispondere meglio alle richieste di Google per quanto riguarda i fattori di ranking legati alla struttura del portale stesso. L’usabilità deve essere sempre intuitiva, così come l’architettura con una buona organizzazione delle aree tematiche, e devono essere inserite in modo adeguato le pagine privacy e termini del servizio. La navigabilità deve essere consentita da elementi quali i breadcrumb, così com’è molto importante la localizzazione del server.

L’importanza dei backlink

I link sono ancora una risorsa fondamentale per Google, nonostante nel corso degli anni ci siano stati molti aggiornamenti agli algoritmi. L’autorevolezza dei domini e della pagina dalle quali proviene il link, il tipo di link e la parola utilizzata per l’anchor text, il numero di siti che linkano un determinato contenuto, sono solo alcuni dei fattori presi in considerazione dal motore di ricerca, motivo per cui un’attività come la link building, proposta da SEO Cube Agency è una parte fondamentale di una strategia SEO off page efficace.

Le interazioni degli utenti influiscono

Google utilizza sistemi di Intelligenza Artificiale per gestire la classificazione delle pagine all’interno delle SERP: l’algoritmo prende in considerazione fattori legati alle interazioni degli utenti con il portale, così da comprendere quali sono i comportamenti una volta atterrati sulle diverse pagine. Il RankBrain è una tecnologia che comprende le query e cerca di prevedere i possibili click da parte degli utenti.

Fattori non legati all’ottimizzazione

Non tutti i fattori sono però legati alla SEO tecnica oppure all’ottimizzazione dei contenuti: Google infatti mostra anche comportamenti specifici che tendono a privilegiare un sito rispetto ad un altro. Ad esempio se una query necessita di contenuti freschi, il motore di ricerca privilegerà le ultime notizie; allo stesso tempo può cercare di rispondere a più esigenze da parte degli utenti, alternando risultati informativi ad altri commerciali. Fanno parte di questi parametri anche altri elementi quali il targeting geografico e la cronologia delle ricerche.

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