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21/08/2020
di Andrea Di Domenico

Come sfruttare un software per la contabilità semplificata

Trovare un programma che consenta di gestire facilmente la contabilità ordinaria non è sempre facile. Ecco cosa è importante tenere presente

Oggi esistono in commercio software per la contabilità ordinaria pensati per qualsiasi tipologia di attività imprenditoriale. Oltre ad essere adatti alla gestione di piccole imprese, anche per lavoratori autonomi, questi programmi permettono agli studi dei commercialisti non solo di avere sempre tutto sotto controllo, ma anche di offrire servizi aggiuntivi ai propri clienti. L’importante è trovare un programma che permetta di gestire facilmente la contabilità ordinaria, che sia anche semplice da utilizzare, senza la necessità di seguire corsi e tutorial, o di affidarne l’uso esclusivamente a personale altamente specializzato.

Partire da un buon software per la contabilità

Sono varie le opportunità offerte da un buon programma per la contabilità; sempre che si scelga, tra i tanti disponibili, un software di qualità, che sia in grado di semplificare e ottimizzare i diversi compiti da svolgere. Purtroppo non è sempre così, sono infatti presenti in commercio software complessi, con tante funzioni spesso ridondanti, con interfacce poco intuitive e che vanno usate da personale esperto. Questi elementi sono invece essenziali per fare in modo che il software acquistato sia un plus e non un malus: un’interfaccia intuitiva, la possibilità di personalizzare il programma a seconda delle esigenze della singola realtà, aggiornamenti costanti ed automatici, la gestione di più ambiti in un unico ambiente. Ad esempio sono disponibili programmi che uniscono ai vari sistemi di gestione anche il CRM, per consentire al commercialista, ma non solo, di gestire i flussi di lavoro e le scadenze anche per i clienti, attraverso strumenti facili da utilizzare.

Per il commercialista e per la PMI

Dal punto di vista della gestione contabile il singolo lavoratore autonomo e il commercialista sono costretti a svolgere compiti molto simili tra di loro. La principale differenza sta nel fatto che il commercialista gestisce anche la contabilità dei suoi clienti. Il concetto di base però non cambia, a patto di avere a disposizione un software sufficientemente versatile. Particolarmente interessanti sono oggi quei software che consentono di conservare la documentazione in cloud, in modo da poter accedere ai dati di volta in volta da qualsiasi posizione, senza dover essere presenti alla scrivania in ufficio. In questo modo anche chi sta operando in smart working può consultare tutta la documentazione necessaria al proprio lavoro, tramite chiavi di accesso facilmente controllabili e verificabili.

Cosa serve al commercialista

Per il commercialista avere a disposizione un unico programma per la contabilità semplificata significa poter gestire le scadenze e i flussi di lavoro in modo ottimale. Anche considerando la necessità di rilevare i tempi per quanto riguarda quanto addebitato al singolo cliente. Il lavoro di ogni operatore deve essere modulabile e personalizzabile, per avere costantemente il polso della situazione e tenere sotto controllo l’attività svolta per ogni singolo cliente, in tempo reale. Allo stesso modo anche i dati devono poter essere acquisiti in automatico, per evitare che la scheda contabile del singolo cliente non risulti aggiornata in tempo reale. O che l’operatore sia costretto ad effettuare gli aggiornamenti di proprio pugno, cosa che porta necessariamente ad errori o contrattempi.

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