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27/08/2025
di Andrea Di Domenico

X torna a crescere nel business pubblicitario, per la prima volta nell’era Musk

Le stime di eMarketer indicano per il 2025 una crescita del 16,5% a 2,26 miliardi di dollari. Tra i driver principali, la transizione verso il video e una sempre maggiore integrazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale

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Secondo le elaborazioni di eMarketer, il 2025 segna un punto di svolta per X: per la prima volta dall’acquisizione della piattaforma (allora Twitter) da parte di Elon Musk nel 2022, il business pubblicitario tornerà a crescere. Dopo una diminuzione del 51,7% delle entrate tra il 2021 e il 2024 – anno in cui è stato toccato il minimo di 1,94 miliardi di dollari – quest’anno la pubblicità dovrebbe mettere a segno un incremento del 16,5%, raggiungendo i 2,26 miliardi di dollari.

Il totale resta comunque circa la metà dei 4,46 miliardi del 2021. Tuttavia, le previsioni di ulteriori aumenti, +8,9% nel 2026 e +7,2% nel 2027, sembrano delineare una tendenza positiva per il futuro della piattaforma.

Le stime di eMarketer – in assenza di dati finanziari ufficiali da parte della società – collocano dunque X nuovamente in territorio positivo, in un mercato globale dominato da Google e Meta, con TikTok in rapida ascesa. Il ritorno alla crescita, pur da una base ridimensionata, riflette un progressivo riposizionamento della piattaforma, che negli ultimi due anni ha ridefinito la propria offerta pubblicitaria e i formati disponibili per brand e inserzionisti.

I driver della crescita di X

Alla base della ripresa si segnalano vari fattori, a partire dall’integrazione di Grok e delle tecnologie sviluppate da xAI, unite a un maggiore coinvolgimento dei creator. Un altro driver decisivo è l’evoluzione da social centrato sul testo a piattaforma video-first: sempre secondo eMarketer X è oggi la quarta piattaforma video negli Stati Uniti, traguardo raggiunto grazie ad accordi nello sport e nell’entertainment. Tra questi, la partnership con la NFL, che ha portato alla creazione di un portale con contenuti e statistiche in tempo reale, e quella con DAZN per la distribuzione dei video del FIFA Club World Cup 2025 in tutto il mondo.

Si amplia anche l’offerta di contenuti originali, con progetti come la serie realizzata con il Burnley Football Club nel Regno Unito e “NFL Top 100”, prodotta da NFL Films negli Stati Uniti.

In Italia, nel 2024 X ha registrato oltre 1 trilione di impression e 130 miliardi di visualizzazioni video, dati che testimoniano un crescente coinvolgimento intorno ai contenuti audiovisivi.

Durante Euro 2024, le campagne con Pre-Roll Video Ad hanno portato, secondo rilevazioni interne, a un aumento medio della brand awareness di 7 punti percentuali per i marchi coinvolti. Tra le attivazioni locali si segnalano il lancio di Sky Glass con un progetto interattivo su X e la campagna globale di Versace per la borsa Kleio Bag, che ha incluso un’esperienza in realtà aumentata sviluppata dal team italiano.

Le prospettive future: sempre più ai e creators

Guardando avanti, X punta a rafforzare la propria offerta pubblicitaria su più fronti. Sul piano ecommerce, sono stati aggiornati i formati Dynamic Product Ads, già molto utilizzati dai brand, mentre cresce la disponibilità dei Vertical Video Ads, pensati per offrire un’esperienza immersiva e full-screen. Un ruolo sempre più rilevante sarà giocato dall’intelligenza artificiale. L’integrazione di Grok consentirà di sviluppare formati pubblicitari basati su raccomandazioni e insight personalizzati, oltre a una profilazione più accurata degli utenti. Secondo quanto dichiarato poche settimane fa da Elon Musk, presto la pubblicità potrebbe anche arrivare direttamente nei suggerimenti del chatbot. 

In parallelo, proseguirà la valorizzazione dei creator, con iniziative già avviate a livello internazionale con personaggi come Venus e Serena Williams, Paris Hilton e Khloe Kardashian.

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