Donald Trump ha firmato il decreto esecutivo per salvare TikTok. Le attività americane della piattaforma, oggi utilizzata da 170 milioni di statunitensi, confluiranno in una nuova società che vede la Oracle di Larry Ellison in prima fila. Il deal dovrebbe soddisfare i requisiti della legge sulla sicurezza nazionale del 2024, che imponeva a ByteDance, la società madre cinese di TikTok, di cedere l’80% delle attività statunitensi per evitare il divieto operativo. ByteDance conserverà meno del 20% della nuova entità, garantendo così un controllo a prevalenza americana.
Trump ha poi spiegato che l'algoritmo di raccomandazione dell'app, considerato l’asset più prezioso di TikTok, sarà in mani americane: ByteDance infatti ne farà una copia e lo concederà in licenza alla nuova società. "Sarà gestita interamente da americani", ha detto Trump. Grazie all’intesa, gli americani potranno usare TikTok più in sicurezza perché i loro dati saranno al sicuro e l'app non sarà usata come arma di propaganda", ha spiegato il vicepresidente JD Vance, precisando che la nuova società, la cui compagine azionaria sarà diffusa nel dettaglio a giorni, vale 14 miliardi di dollari. “Ci sono state delle resistenze da parte della Cina ma alla fine abbiamo raggiunto l'accordo", ha aggiunto Vance.
Il consorzio di investitori sarà guidato da Oracle, Silver Lake e dal fondo di Abu Dhabi MGX, con una quota complessiva prossima al 45%. Gli altri investitori, tra cui General Atlantic, Sequoia e Susquehanna, deterranno circa il 35%. Tra i nomi che potrebbero rafforzare la compagine figurano anche Rupert Murdoch e Michael Dell. Oracle non solo sarà socio, ma avrà anche la responsabilità della sicurezza dei dati e della gestione cloud. Il valore di 14 miliardi fissato dall’ordine esecutivo è inferiore alle stime di mercato, che valutavano TikTok USA tra i 30 e i 40 miliardi di dollari.
La chiusura dell’operazione deve passare però ancora dall’approvazione ufficiale da parte di Pechino, mentre al Congresso diversi parlamentari repubblicani e democratici chiedono garanzie più solide sul reale disimpegno cinese, soprattutto in relazione all’algoritmo. Trump ha comunque concesso tempo fino a gennaio per chiudere l’operazione.