La pubblicità su WhatsApp non si vedrà in Europa prima nel 2026: dopo l'annuncio del 16 giugno del debutto delle inserzioni sulla piattaforma nei prossimi mesi, Meta, proprietaria della app di messaggistica, ha comunicato, infatti, all'autorità irlandese per la privacy che gli annunci pubblicitari non saranno presenti su WhatsApp nei paesi UE prima del prossimo anno.
Ad annunciarlo la stessa Commissione irlandese per la protezione dei dati, responsabile dell'applicazione della General Data Protection Regulation dell'UE nei confronti di Meta, che ha dichiarato di essere stata informata da WhatsApp che il suo modello pubblicitario non verrà implementato nell'UE prima del 2026. Meta e la commissione si incontreranno per discutere di eventuali problemi e verranno coinvolte anche altre autorità per la protezione dei dati per rispondere a possibili preoccupazioni.
La notizia dell'arrivo della pubblicità su sistema di messaggistica aveva immediatamente suscitato la preoccupazione degli organismi che lavorano in difesa della privacy, in particolare per il fatto che Meta utilizzerà i dati provenienti da Instagram e Facebook per proporre sulla piattaforma pubblicità mirata. L'azienda ha dichiarato che le nuove funzionalità pubblicitarie sono state sviluppate "nel modo più orientato alla privacy possibile", sottolineando che la condivisione dei dati tra WhatsApp, Instagram e Facebook avverrà solo quando gli utenti avranno acconsentito al collegamento dei propri account.