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20/11/2019
di Teresa Nappi

FlyTrendy: l’efficienza tecnologica per brand, agenzie e creator

Il Ceo & Founder, Adriano Di Giulio, conferma che la risposta del mercato all’offerta dell’automated influencer platform italiana è positiva, tanto da spingere la giovane realtà verso concreti progetti di espansione e internazionalizzazione

Nell’epoca social, il potenziale del passaparola è enorme, così come quello delle raccomandazioni da parte di personaggi a cui le persone attribuiscono autorevolezza rispetto a una determinata area di prodotti e servizi.

Molti passi avanti sono stati compiuti per facilitare il coinvolgimento degli influencer nei progetti di marketing dei brand, ma, per rendere efficiente questo rapporto, bisogna chiamare in causa anche la tecnologia.

Lo sa bene la “automated influencer platform” di FlyTrendy, lanciata lo scorso maggio. La piattaforma italiana si propone di snellire, velocizzare e facilitare i rapporti con gli influencer.

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, abbiamo raggiunto Adriano Di Giulio, Ceo & Founder di FlyTrendy.

Adriano, come descriveresti il 2019 di FlyTrendy?

Il 2019 è stato un anno di evoluzione e di grande fermento. Ci siamo resi conto che, i clienti, solo negli ultimi mesi, hanno iniziato a comprendere la potenzialità della tecnologia innovativa che offriamo.

L’approccio a questo specifico mercato è sempre stato legato a un altro modus operandi, che definirei molto più “tradizionale”. Oltre a ciò, grazie alla partecipazione di alcuni partner “strategici”, siamo anche stati in grado di completare il primo round di fundraising.

Che vantaggio c’è per i brand ad avere a disposizione una piattaforma che li mette in contatto diretto con i creator?

Attualmente, una campagna di Influencer Marketing è quasi imprescindibile per i brand e le agenzie che si addentrano nel mondo digitale, soprattutto se si tratta di campagne “consumer”. Ed è qui che FlyTrendy fa davvero la differenza.

Permettiamo di ottimizzare costi, tempi e risorse. Con noi il processo, dallo scouting dell’influencer alla pubblicazione, è più breve, meno dispendioso e immediato. I clienti, grazie a FlyTrendy, ottengono con un solo CPP (costo per post): generazione dei contenuti, diritti di autore, pubblicazione esatta e amplificazione del messaggio.

Un ulteriore vantaggio, per il brand, è legato alla pubblicazione del post: la piattaforma di FlyTrendy è, infatti, tra le poche ad avere accordi in essere con i diversi social network per la pubblicazione dei post direttamente attraverso la nostra tecnologia.

E sul fronte agenzie?

Grazie alla stretta collaborazione con le agenzie, siamo stati in grado di sviluppare un’area dedicata che offre loro la possibilità di gestire la finalizzazione economica di ogni campagna, cliente per cliente. Ciò facilita ampiamente l’applicazione della marginalità che ogni agenzia si trova a dover applicare.

Gli ultimi trend ci dicono, inoltre, che sempre più brand e agenzie sono interessati a pianificare e gestire le campagne di Influencer Marketing “in house” e, in tal senso, la nostra SAAS fornisce loro un’ottima soluzione customizzabile.

Quali obiettivi state fissando per il prossimo anno?

Il 2020 sarà sicuramente un anno di grande crescita. Puntiamo a migliorare la tecnologia e a renderla sempre più adatta alle necessità dei nostri clienti. Oltre a ciò, stiamo gettando le basi per poterci ingrandire e abbracciare altri Paesi aldilà del nostro.

Ci aspetta una grandissima ed eccitante sfida.

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