Dopo il ritiro della musica italiana da Instagram e Facebook a marzo per il mancato rinnovo dell'accordo tra Siae e Meta (ne abbiamo parlato qui), le due realtà trovano un punto di incontro con un'intesa transitoria. Verrà, infatti, prorogato alle stesse condizioni il contratto di licenza scaduto a fine 2022.
"A seguito di un accordo transitorio firmato tra le parti, sulle piattaforme social di Meta si tornerà ad ascoltare la musica tutelata da Siae - riporta il comunicato di Società Autori ed Editori. - La Siae esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto, ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright. Si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’Agcm".
Leggi anche: META ANNUNCIA IL LANCIO DI NUOVE FUNZIONI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA PER GLI INSERZIONISTI PUBBLICITARI
La stretta di mano fra l'ente pubblico italiano e il colosso di Mark Zuckerberg è arrivata dopo l'intervento dell'Agcm, che a fine aprile aveva imposto a Meta la riapertura delle trattative. L'Agcm aveva chiesto, inoltre, a Meta di ripristinare la disponibilità delle canzoni, previa autorizzazione di Siae.
Il termine dell'accordo transitorio è fissato per il 6 ottobre. I nodi da sciogliere prima di questa data saranno diversi: Meta finora non si è dimostrato disposto a rivedere il suo modello basato principalmente su un cifra forfettaria per l’uso dei brani nelle Storie e nei Reel, che sono formati che non prevedono una monetizzazione diretta. Dal canto suo, Siae non vuole accettare un forfait senza informazioni precise che dimostrino che sia proporzionato ai ricavi del colosso Big Tech in Italia.