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di Cosimo Vestito

Zurich e Zurich Connect “trasportano” i molestatori in Francia contro il "cat-calling". Firma il gruppo DDB

Il gruppo assicurativo ha agito sui social intercettando i commenti sessisti e interagendo con gli utenti responsabili in maniera originale e provocatoria. Ecco come

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Insieme a DDB Group Italy, Zurich e Zurich Connect sono scesi in campo contro il cat-calling, termine inglese che indica molestie verbali a sfondo sessuale perpetrate principalmente in strada e altri luoghi pubblici. Lo hanno fatto volutamente dopo la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne per sottolineare un impegno che va ben oltre il 25 novembre.


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La molestia verbale, considerata reato in Francia, in Italia è ancora tollerata. Per contrastarla, il gruppo assicurativo ha agito sui social, intercettando i commenti sessisti e invitando gli autori a cliccare su un link attraverso uno pseudonimo. A questo punto, i molestatori sono stati “trasportati” in Francia e messi di fronte a una legislazione più severa nei loro confronti.

Oltre all’azione deterrente, l’iniziativa aveva come scopo la raccolta di firme per sostenere la petizione di WannaBeSafe Italia, che si impegna a presentare al Parlamento una proposta di legge capace di rendere il cat-calling perseguibile anche in Italia.

Crediti 

  • Chief Creative Officer: Luca Cortesini
  • Executive Creative Director: Gabriele Caeti
  • Creative Directors: Salvatore Zanfrisco, Stefano Guidi
  • Art Director: Linda Faini
  • Copywriter: Wanda Napoletano
  • Art stage: Jacopo Guzzari
  • Copy stage: Noa Consigli
  • Account Director: Barbara Damonte
  • Social Media Manager: Pasquale Pinto

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