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di Teresa Nappi

Stillabit per la comunicazione ESG online: «Vogliamo essere un punto di riferimento per il mercato»

Il Ceo Roberto Barberis e il CP&TO Roberto Bassani spiegano gli obiettivi della nuova Società Benefit posizionata come primo network premium ESG italiano e che annuncia ora un accordo con Dedalo AI. Si valutano new entry nel team

Da sinistra: Roberto Barberis (CEO) e Roberto Bassani (Chief Product & Technology Officer) di Stillabit

Da sinistra: Roberto Barberis (CEO) e Roberto Bassani (Chief Product & Technology Officer) di Stillabit

Il nuovo corso della ex 4w MarketPlace è ormai noto con il nome di Stillabit, Società Benefit che acquisisce dai 15 anni di storia pregressa lo status di primo network premium ESG (Environmental, Social, Governance) italiano attraverso la piattaforma dedicata NOW2030.

A qualche settimana dall’ufficializzazione della nascita di Stillabit (leggi qui), il Ceo Roberto Barberis, e il Chief Product & Technology Officer Roberto Bassani, descrivono a Engage questa nuova avventura, i suoi obiettivi e gli strumenti che ha a disposizione per poterli raggiungere, senza trascurare collaborazioni e nuove risorse da aggiungere al team.

Dalla storia e know how di 4w MarketPlace, è nata di recente Stillabit, che oltre a essere una Società Benefit, si posiziona come primo network premium ESG italiano. Mi spieghi in pratica cosa significa?

Roberto Barberis: «Tutto il mondo intorno a noi, negli ultimi anni, ha maturato una nuova consapevolezza rispetto ai valori legati alla sostenibilità. È diventata evidente la necessità di cambiare le sorti di un pianeta e di una società in difficoltà. Da questo contesto arrivano segnali di una forte attività, di voglia di partecipazione, voglia di incidere nel cambiamento da parte dei cittadini, delle aziende, delle istituzioni. Da qui è nata la decisione di un re-branding totale di 4w, di un nuovo posizionamento nell’online advertising come primo Network Premium ESG.

Stillabit ha nel proprio DNA i principi sui quali 4w ha basato la sua lunga attività: trasparenza, affidabilità, correttezza. Siamo diventati Società Benefit e nel nostro statuto abbiamo inserito obiettivi importanti che riguardano l’ambiente, stili di vita sostenibili, il rispetto reciproco, il benessere dei collaboratori. Metteremo in campo diverse iniziative e abbiamo avviato una collaborazione con Dedalo AI che si occuperà di calcolare l'impatto energetico e ambientale delle campagne. Stillabit provvederà a compensare le emissioni di carbonio attraverso progetti certificati Gold Standard e Verra».

A quale domanda intende rispondere Stillabit con la sua offerta?

Roberto Barberis: «Le aziende di qualsiasi dimensione, dalle grandi multinazionali alle PMI, sono impegnate in iniziative di sostenibilità di vario tipo e hanno la necessità di valorizzarne la comunicazione per diffondere buone pratiche, promuovere modelli di sviluppo sostenibili, migliorare la propria brand reputation. Il marketing e la comunicazione diventano una leva straordinaria per questo processo di cambiamento. Abbiamo quindi voluto creare un ambiente dedicato alla comunicazione dei valori e delle iniziative ESG di brand, un’offerta a “moduli” per la massimizzazione di questo tipo di comunicazione: NOW2030».

Cos’è NOW2030?

Roberto Bassani: «NOW2030 è la soluzione di Stillabit dedicata al mondo della comunicazione ESG online, una proposta completa e modulare che copre l’intero percorso del brand nella realizzazione di contenuti sulle sue iniziative ESG e nella loro diffusione con l’obiettivo di trasmetterli al target con il potenziale interesse più elevato. Abbiamo creato un network premium di siti generalisti di primaria rilevanza e siti verticali, dedicato e brand-safe, per la miglior valorizzazione delle iniziative ESG dell’investitore attraverso la diffusione dei branded content e la loro promozione con formati, ideati per il massimo coinvolgimento del lettore.

Attraverso sofisticati algoritmi e un sistema basato sul machine learning e l'intelligenza artificiale, la tecnologia NOW2030 definisce in maniera accurata il bacino di utenti ideale, analizzando l’inventory e classificandola in base ai diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile SDGs dell’Agenda 2030 dell’ONU. Si tratta di una soluzione tecnologica per il contextual targeting, evoluzione di un progetto basato sulla classificazione IPTC (standard in uso a tutte le principali agenzie di stampa mondiali) che verifica e classifica ogni singolo contenuto».

Quali sono ora i prossimi step per Stillabit? Ci sono altre novità in arrivo?

Roberto Bassani: «Davanti a noi c’è un mondo di opportunità, tante idee e tanti progetti da realizzare, specialmente nell’ambito dei contenuti. Vogliamo essere il punto di riferimento del mercato e lavoreremo per questo».

Al vostro interno, come si compone la vostra organizzazione? Ci sono novità all’orizzonte sul fronte del team?

Roberto Barberis: «I prossimi mesi saranno fondamentali per valutare i passi necessari per affermarci nel nuovo posizionamento. Abbiamo naturalmente una base forte di esperienza sia nel media, sia nella tecnologia, e ora pensiamo di inserire alcune risorse con esperienze specifiche sulle tematiche ESG».

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