Seedtag annuncia il rafforzamento della sua offerta grazie allo sviluppo della tecnologia proprietaria di Neuro-Contextual Advertising. In questo modo Liz, la Contextual AI del player adtech, basata oggi sulla combinazione tra intelligenza artificiale e principi neuroscientifici, è in grado di interpretare segnali più profondi (come interessi, emozioni e intenzioni) trasformandoli in campagne ad alte performance su open web, formati video e CTV.
Ancorato ai fondamenti della neuroscienza, il neuro-contextual advertising si allinea al modo in cui il cervello umano elabora naturalmente le informazioni, abbinando il posizionamento degli annunci a momenti di massimo interesse, coinvolgimento emotivo e propensione all’azione. Questa evoluzione va oltre il tradizionale targeting contestuale upper-funnel, permettendo di comprendere come le persone pensano, interagiscono e prendono decisioni.
“Si tratta di un’evoluzione decisiva per l’azienda e di un passo netto oltre i limiti del contextual advertising tradizionale”, spiega Jorge Poyatos, Founder e Co-Ceo di Seedtag. “Abbiamo costruito la nostra reputazione applicando l’AI al contesto, ma l’evoluzione di Liz verso un targeting neuro-contestuale cambia completamente le regole del gioco. L’intelligenza artificiale non si limita più a riconoscere il contenuto: ora comprende interesse, emozione e intenzione, generando risultati lungo tutto il funnel”.
Dall’analisi delle pagine alla comprensione delle persone
Il targeting contestuale ha attraversato diverse fasi, evolvendosi dall’analisi di parole chiave alla lettura integrata di testi e immagini. Il neuro-contextual compie un ulteriore salto qualitativo, adottando un approccio più umano: decodifica segnali profondi per comprendere come le persone si sentono, si relazionano ai contenuti e prendono decisioni, non solo cosa stanno leggendo o guardando. Attraverso questo approccio, Liz si comporta come una mente umana: riconosce pattern, interpreta il contesto e risponde in modo dinamico agli interessi, alle emozioni e alle intenzioni degli utenti. Il risultato è un sistema coeso e intelligente, capace di comprendere i meccanismi decisionali delle persone e di generare i risultati richiesti dai marketer di oggi.
Le neuroscienze dimostrano che la rilevanza è un parametro cognitivo: gli stimoli familiari coerenti con il contesto vengono elaborati più facilmente e risultano più gradevoli, generando maggiore attenzione e ricettività. Liz è progettata per intercettare momenti ad alta carica emotiva, allineando la pubblicità ai contenuti con cui le persone interagiscono attivamente, applicando principi psicologici per massimizzare l’impatto.
L’intelligenza conversazionale al servizio del marketing moderno
Grazie alla comprensione neuro-contestuale, Seedtag introduce Liz Agent, una nuova interfaccia conversazionale basata su Agentic AI, che consente di attivare autonomamente l’intelligenza di Liz in modo intuitivo e naturale. Integrato in un framework di Retrieval-Augmented Generation (RAG), Liz Agent permetterà ai brand di interrogare direttamente Liz su posizionamento competitivo, coerenza contestuale, risonanza con l’audience e altri insight strategici, trasformando Liz da motore di targeting a vero e proprio partner strategico.
“Ci troviamo di fronte a un cambiamento epocale”, spiega Albert Nieto, Founder e Co-Ceo di Seedtag. “Il contextual advertising ci ha insegnato che si possono ottenere risultati senza ricorrere agli identificatori, ed è ancora oggi il cuore del nostro valore. Ma la categoria non ha mai davvero rappresentato ciò che stavamo costruendo. Molti pensano ancora al contextual come a un semplice targeting per parole chiave. Quello che fa Liz oggi è tutt’altro. Questo lancio dimostra quanto siamo avanzati e quanto ancora la nostra tecnologia può abilitare”.
Fondata nel 2014, Seedtag ha sedi centrali a New York e Madrid e un team globale di oltre 600 persone distribuite tra Emea, Latam e Nord America.