di Cosimo Vestito

IHeartMedia acquisisce Triton Digital per 230 milioni di dollari e si rafforza nell'industria dell'audio

La compagnia radiofonica statunitense amplia la sua offerta pubblicitaria grazie all'infrastruttura tecnologica e alle soluzioni di misurazione della piattaforma

iHeartMedia ha annunciato di aver siglato con E.W. Scripps Co. un accordo finalizzato all'acquisizione di Triton Digital per 230 milioni di dollari. L'infrastruttura pubblicitaria e le soluzioni di misurazione di Triton Digital rafforzeranno l'attuale offerta tecnologica di iHeartMedia fornendo allo stesso tempo una serie di servizi aggiuntivi dedicati agli editori e ai creatori di contenuti attivi nel comparto del digital audio.

Si tratta della seconda acquisizione in quattro mesi per la compagnia radiofonica statunitense proprietaria di circa 850 stazioni, che solo nell'ottobre scorso aveva comprato Voxnest, la società proprietaria di Spreaker e fornitrice di tecnologie per la monetizzazione dei podcast.
Triton Digital, le cui soluzioni in Italia sono vendute in via esclusiva da Digital MDE, era stata venduta a E.W. Scripps Co. da Vector Capital a fine 2018 per la cifra di 150 milioni di dollari.

Digital audio, un'industria in continua espansione

L'operazione segnala ancora una volta il grande fermento dell'industria dell'audio negli ultimi anni. Le piattaforme di streaming si stanno affermando sempre più, con una progressiva crescita del'utenza, mentre si fanno sempre più sofisticate le tecnologie a disposizione di editori e inserzionisti per valorizzare la propria inventory e rendere più efficaci ed efficienti le campagna pubblicitarie.


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Il segmento più caldo in questa fase è sicuramento quello dei podcast, su cui stanno puntando in maniera significativa operatori provenienti dalla musica, dalla radiofonia tradizionale ma anche da altri ambiti del web. Spotify è il player che finora ha investito di più - una somma vicina al miliardo di dollari - mettendo a segno numerose acquisizioni, tra cui svettano quelle di Gimlet MediaAnchor e più recentemente di Megaphone; da segnalare poi l'acquisto del servizio di distribuzione Stitcher da parte del network satellitare SiriusXM, il quale già nel 2018 si era appropriato di Pandora, e l'acquisizione di Wondery da parte di Amazon. Anche Twitter ha fatto il suo ingresso nel settore comprando Breaker, una piattaforma di social podcasting.

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