di Francesco Leone

HicMobile annuncia la partnership con KPI6 e lancia CIA, il tool dedicato alle campagne pubblicitarie

Il nuovo strumento propone l’analisi dell’impatto percepito in termini di sentiment e di brand uplift, ottenuto sia dal piano di comunicazione complessivo del cliente inserzionista che dallo specifico investimento con l’azienda

Alberto Nasciuti, Ceo di KPI6, e Max Willinger, cofounder di HicMobile

HicMobile presenta la partnership con KPI6 e lancia CIA, Campaign Impact Analysis, un sofisticato strumento che punta ad aiutare brand e agenzie a comprendere sentiment e brand uplift di ogni campagna pubblicitaria.

“Siamo orgogliosi di annunciare l’accordo stipulato in marzo con KPI6, il Software as a Service in grado di intercettare e profilare il consumatore sui Social e sul web, raccogliere le sue opinioni e studiare le tendenze del mercato in modo rapido e in tempo reale” fa sapere l’azienda in una nota.

KPI6 si occupa della raccolta dei dati dalle fonti online, come siti web, social network, panel digitali e simili, e infine li trasforma in azionabili insight a supporto dei brand.

L’accordo ha permesso all’azienda di sviluppare il nuovo tool proponendo l’analisi dell’impatto percepito in termini sia di sentiment che di brand uplift, ottenuto sia dal piano di comunicazione complessivo del cliente inserzionista che dallo specifico investimento con HicMobile. L’attivtà di ascolto dei mezzi, infatti, avviene prima, durante e a fine campagna per monitorarne ogni insight.

A febbraio abbiamo annunciato l’accordo in esclusiva con Adinmo, società focalizzata sull’in game advertising”, spiega Max Willinger, cofounder insieme ad Enrico Majer di HicMobile, “che ci consentirà di offrire questo formato pubblicitario sia in reservation che via programmatic, con soglie d’ingresso estremamente incentivanti per attrarre tutti quei clienti interessati all’offerta ma al contempo spaventati spesso dai loro costi elevati.”

Oltre ad analizzare l’impatto della campagna, CIA permette anche di geolocalizzare il sentiment, di comprendere quali siano i cluster di Personas, fidelizzati o da conquistare, e le loro caratteristiche socio-demo, le parole e i concetti più comunemente utilizzati in associazione al brand.

“Per un mercato sempre più esigente e più attento alle novità di mercato, anche le classiche attività di branding necessitano di metriche che consentano di misurarne la performance”, dichiara Max Willinger.

“Siamo molto orgogliosi di CIA., strumento che ci consente oggi di fornire ai nostri clienti e alle nostre agenzie partner analisi e reportistiche sempre più accurate. Ad esempio, per la proximity, dalla visualizzazione di un banner, alle visite presso il punto vendita, alle vendite sviluppate e infine all’impatto in termini di sentiment della campagna stessa” conclude Max Willinger.

“Siamo felici di aiutare i nostri clienti nel potenziamento delle loro offerte di servizi, i dati sono indispensabili e capire i consumatori crea un notevole vantaggio competitivo, soprattutto se in tempo reale; gli insight azionabili permettono di modificare le campagne di marketing in maniera rapida, questo è importantissimo in un mercato in continua evoluzione”, ha commentato Alberto Nasciuti, Ceo di KPI6.

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