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13/06/2022
di Andrea Salvadori

Commanders Act va oltre il cookieless. «La nostra tecnologia per campagne ancora più targetizzate ed efficaci»

Andrea Bovarini, International Business Director, mette in luce il funzionamento della nuova piattaforma del gruppo francese per la gestione dei dati di prima parte

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In uno scenario digitale che sta radicalmente cambiando il suo volto, con l’avvento dell’era cookieless, le tante novità in materia di privacy e la diffusione del fenomeno dell’ad-block, il gruppo francese Commanders Act ha deciso di riposizionarsi sul mercato con il lancio di una nuova piattaforma tecnologica per la gestione dei dati di prima parte.  

«Il mondo del digital marketing sta subendo dei cambiamenti rilevanti ed è sempre più difficile raccogliere i dati dai browser», spiega Andrea Bovarini, International Business Director, Commanders Act. «Google sta rivoluzionando i suoi prodotti, Chrome nel 2023 bloccherà i cookies di terza parte e Analytics sarà dismesso a favore di GA4. I marketer devono dunque pensare da subito ad organizzarsi per affrontare al meglio i nuovi scenari e capire come garantire la continuità del marketing digitale all'interno di un ecosistema cookieless sempre più vincolato e vincolante».

La nuova piattaforma che Commanders Act mette a disposizione di aziende e centri media, prosegue Bovarini, «permette di passare ai tracciamenti server-side e di facilitare così i marketer nella gestione dei dati di prima parte, dall’acquisizione alla loro elaborazione, in modo da poter mettere in atto campagne di comunicazione ancora più targetizzate ed efficaci».  


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La piattaforma è stata testata a inizio anno da alcuni clienti internazionali di Commanders Act e, da inizio maggio, è disponile per le attività di tracciamento server-side. «Una modalità che si sta rapidamente diffondendo sul mercato, in particolare dopo che Facebook ha lanciato il progetto Conversion API, di cui tra l’altro Commanders Act è partner e per il quale ha implementato diverse soluzioni. Anche Google propone l’opzione tracciamenti server-side ma in modalità più Development-Oriented, agli sviluppatori dunque. La nostra piattaforma invece è no code ed è dunque di facile utilizzo da parte dei marketing, senza il bisogno dell’ausilio di figure IT».

La soluzione di Commanders Act ha il servizio cloud incorporato, include un sistema di monitoraggio dei dati in uscita ed è stata pensata per l’invio dei dati dal server alle principali piattaforme social, advertising e analiytcs in una logica plug & play. «In questo modo la quantità e la qualità delle informazioni raccolte ed elaborate è maggiore. Il nostro sistema inoltre garantisce una riduzione dei codici di tracciamento presenti sul sito rendendo la gestione e la navigazione più veloce».

Dopo l’estate Commanders Act integrerà la piattaforma anche con l’offerta di MixCommander (Modelli di Attribuzione) e di DataCommander (CDP). «In questi mesi saremo in prima linea per permettere ai nostri clienti di iniziare la migrazione verso la nuova piattaforma. Per le aziende è fondamentale muoversi per tempo per arrivare pronti all’appuntamento con il cookieless». 

I clienti di Commanders Act sono sia le aziende di settori come la moda, il lusso, l’insurance, l’energia, il turismo, il retail e il finance, sia le agenzie media. «Per questo target abbiamo avviato Ecosystem+, un programma di partnership che contiamo di ampliare nei prossimi mesi con nuovi ingressi».

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