In un periodo in cui è sempre più frequente imbattersi in notizie false e contenuti non verificati online, gli inserzionisti cercano strumenti in grado di limitare il rischio di associare il proprio marchio a contenuti dannosi o fraudolenti, compromettendo la loro reputazione. È in questo contesto che la ad-tech company Pubmatic annuncia un accordo con Internews, un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che sostiene i media indipendenti in oltre 100 Paesi.
La partnership ha l'obiettivo di consentire ai brand di posizionare la loro pubblicità all'interno di contenuti sicuri e affidabili, accessibili su scala globale, per favorire strategie di marketing posizionate nel contesto delle notizie. In pratica, si tratta di favorire l'impiego di annunci pubblicitari in contesti di giornalismo di qualità, sostenendo iniziative come "Ads for News" di Internews, che aiuta i brand e le agenzie a raggiungere le audience di pubblico interessato all'informazione all’interno di oltre 14.000 siti web sicuri in più di 50 paesi nel mondo.
Attraverso PubMatic, i domini e i siti di news di qualità vagliati da “Ads for News” possono essere raggiunti direttamente attraverso liste di inclusione del mercato locale, private marketplace (PMP), o pacchetti di inventory accessibili tramite il sistema ad asta.
“Un web aperto e fiorente deve basarsi su un ecosistema in grado di offrire risultati positivi a tutti. PubMatic si impegna sia in operazioni responsabili che nel sostegno a media responsabili”, dichiara Eric Bozinny, Senior Director, Marketplace Quality di PubMatic.
In pratica, questo approccio mira a promuovere un impatto sociale positivo e un ritorno economico per i brand, oltre a migliorare la connessione con il pubblico interessato alle notizie in tutto il mondo. “Il giornalismo di qualità è fondamentale per la salute e il benessere della nostra società, oggi più che mai. I brand più importanti si sono impegnati a sostenere fonti di notizie credibili attraverso le loro attività pubblicitarie, ma devono essere in grado di farlo con la massima certezza che i loro budget siano destinati a siti e contesti di qualità e brand-safe”, conclude Bozinny.