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di Teresa Nappi

Akqa lancia il progetto “The Big Pictures”, dipinto generato dall’IA e alimentato dai dati aziendali

La presentazione al Web3 Alliance Forum. Il Managing Director Umberto Basso: “Il Web3 ci mette oggi a disposizione una grande risorsa che va compresa e incanalata verso gli obiettivi delle aziende”

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Akqa, agenzia parte del Gruppo Wpp, ha lanciato il progetto “The Big Picture”, presentato in anteprima dal Managing Director Umberto Basso in occasione dell’appuntamento Web3 Alliance Forum, l’appuntamento organizzato nei giorni scorsi per fare chiarezza su AI, metaverso, blockchain e NFT.


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Il prototipo del progetto “The Big Picture” rappresenta il primo dipinto generato dall’Intelligenza Artificiale, alimentato dai dati aziendali. All’evolvere dei dati corrisponde una trasformazione del quadro che, in tempo reale, cambia sotto gli occhi di chi lo osserva. Nella prima versione di questo prototipo, un vaso ospita cinque orchidee ognuna delle quali rappresenta un set di dati corrispondente ai driver chiave dell’andamento dell’azienda.

Le metriche sono codificate con colori e numeri di petali differenti che, mutando, raccontano l’evoluzione delle performance.

“Il Web3 sta modificando le ‘regole del gioco’ con cui i brand possono interagire con il mercato, introducendo cambi strutturali rispetto alle dimensioni spaziale, temporale e relazionale dell’ingaggio, in linea con i nuovi codici comportamentali - oltre che di comunicazione - delle persone. La capacità che le aziende sono chiamate ad affinare è quella di interpretare gli esperimenti anche più arditi, imparando a trovare in essi gli elementi traslabili nel proprio contesto. Sarà così possibile identificare modi alternativi e contemporanei per esprimere la natura del proprio brand, ma anche per semplificare la lettura della complessità che sta fuori e dentro le aziende”, ha spiegato nel corso del suo intervento al #W3AForum Basso, sottolineando cosa ha ispirato il progetto presentato.

“Avere il quadro della situazione è quello che ogni imprenditore e manager desidera per guidare le sue scelte. Da questa espressione quotidiana e comune - che ha il suo perfetto corrispettivo anche in inglese - nasce l’idea di realizzare un dipinto che racconta, a chi ne conosce i codici, tutto quello che serve. L’arte semplifica e alleggerisce la complessità e la frammentazione delle informazioni, restituendo una lettura cristallina, olistica e immediata”.

Nasce dunque così un progetto che vuole offrire un esempio di come le nuove tecnologie che il Web3 ci mette oggi a disposizione siano una grande risorsa, da comprendere e incanalare verso gli obiettivi aziendali. E, allo stesso tempo, costituire la prova di come la creatività sia una leva insostituibile per individuare modi inediti ed efficaci per attualizzare quel potenziale.

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