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19/05/2025
di Lorenzo Mosciatti

Solo la Rai si candida al bando per l'organizzazione del Festival di Sanremo

L'attesa ora è per il 22 maggio, quando il Consiglio di Stato si esprimerà in merito ai ricorsi presentati da Viale Mazzini e dal Comune della città ligure contro la pronuncia del Tar che ha obbligato la municipalità ad avviare la procedura di gara

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Solo la Rai ha presentato la manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'individuazione del partner per l'organizzazione e la trasmissione, in chiaro, del Festival della Canzone Italiana per le edizioni 2026, 2027 e 2028, con eventuale proroga per un massimo di due anni. Lo si legge sull’Ansa.

"Se le verifiche di congruità e delle procedure giuridiche in corso confermeranno l'esito delle procedure sulla manifestazione del Festival di Sanremo, si aprirà poi la fase di negoziazione prevista dal bando”, ha commentato il sindaco Alessandro Mager. “Certamente quello di oggi è stato un passaggio chiave e come amministrazione possiamo dirci soddisfatti di questo esito. Abbiamo ottemperato a una sentenza del Tar lavorando con grande determinazione e trasparenza fin da subito, con l’unico obiettivo di far crescere ulteriormente il Festival di Sanremo e, con esso, la città”.


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Non è però detto che la gara si tenga, perché il 22 maggio è attesa la decisione del Consiglio di Stato in merito ai ricorsi presentati dalla Rai e dallo stesso Comune di Sanremo contro la pronuncia del Tar che ha obbligato la municipalità a mettere a gara l'organizzazione della kermesse canora più famosa d'Italia. Lo scorso dicembre, il Tar della Liguria aveva stabilito infatti che affidare direttamente alla Rai l'organizzazione del Festival non era regolare, chiedendo quindi di avviare un bando pubblico per scegliere il partner dell’evento.

A inizio aprile il Comune di Sanremo aveva dunque approvato l'avviso di manifestazione di interesse per l'avvio della gara volta a scegliere la tv partner per l’organizzazione e la trasmissione in chiaro del Festival di Sanremo. Alla gara però ha deciso di partecipare solo la Rai. L’unico broadcaster che aveva annunciato pubblicamente di guardare con interesse al bando, Warner Bros. Discovery, nei giorni scorsi ha fatto trapelare la decisione di non essere più intenzionato a partecipare alla procedura. 

I termini della gara

Tra i requisiti fondamentali per aggiudicarsi la gara, come deciso dalla Giunta comunale di Sanremo a inizio marzo, figura il riconoscimento di un corrispettivo minimo di 6,5 milioni di euro euro al Comune di Sanremo, rispetto ai 5 milioni del passato, oltre a una quota non inferiore all'1% sugli introiti pubblicitari e sullo sfruttamento dei marchi concessi. Il partner selezionato dovrà inoltre sostenere integralmente i costi di produzione del Festival e degli eventi collaterali, compresa la realizzazione di un palco esterno con collegamenti in diretta durante le serate.


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Resterà invece a carico del Comune la scelta della sede dell'evento e il relativo pagamento del costo di affitto. Ma non è tutto. Sempre stando alla delibera, il partner dovrà anche riprendere e trasmettere le manifestazioni Sanremoinfiore e un altro evento a scelta dell'amministrazione e realizzare e trasmettere in diretta e/o in leggera differita (a proprie cura e spese) almeno altre due manifestazioni da concordare con il Comune ligure.

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