Flessione dei ricavi e degli abbonati per Sky nel secondo trimestre 2022. Le entrate della controllata europea di Comcast sono diminuite del 13,8% scendendo a 4,5 miliardi di dollari.
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Escludendo l’impatto dei tassi di cambio, i ricavi risultano in flessione del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, frutto delle minori entrate dalle aree direct-to-consumer, contenuti e pubblicità.
Nell’ordine, i ricavi “direct-to-consumer” (le sottoscrizioni) sono diminuiti del 2,4% a 3,7 miliardi di dollari (escludendo l’impatto dei tassi di cambio), l’area “contenuti” è calata del 16,4% a 265 milioni di dollari, mentre i ricavi pubblicitari sono scesi del 3,1% attestandosi a quota 556 milioni di dollari.
Il calo ha riguardato in particolare il business in Italia e Germania, mercati in cui hanno inciso in modo significativo i cambiamenti negli accordi di licenza della programmazione sportiva detenuti dal braodcaster.
I risultati nel primo semestre 2022 di Sky
Per i sei mesi terminati il 30 giugno 2022, le entrate di Sky sono diminuite del 9,2% a 9,3 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo del 2021. Escludendo l'impatto del tasso di cambio, le entrate in generale sono diminuite dell'1,9%. Solo la voce Advertising, nel periodo, risulta in crescita del 2,3%.

La riduzione dei costi operativi si riflette nel miglioramento dei margini: l’Ebidta adjusted è aumentato del 60,8% a 1,485 miliardi di dollari nel primo semestre del 2022.
Il calo degli abbonamenti
Gli abbonamenti nel Q2 del 2022 sono diminuiti di 255.000 unità attestandosi sui 22,7 milioni nel periodo.
In relazione al semestre conclusosi il 30 giugno 2022, gli abbonamenti sono diminuiti in totale di 361.000 unità.