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28/01/2022
di Andrea Di Domenico

Sanremo, su Rai 1 niente spot nel pomeriggio per salvaguardare i break

I nuovi limiti di affollamento costringono Viale Mazzini a sforzi “straordinari” per valorizzare la kermesse, al via martedì con Eni Plenitude, Costa Crociere e Suzuki tra gli sponsor

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Sanremo è alle porte e la Rai, anche quest’anno, è pronta a massimizzare gli incassi. Secondo il Sole 24 Ore, per il terzo Festival della Canzone italiana condotto da Amadeus - da martedì 1 febbraio in diretta su Rai 1 per 5 serate - viale Mazzini stima un 10% degli ascolti pubblicitari in più rispetto all’edizione 2021, priva di pubblico all’Ariston causa Covid ma comunque in grado di generare, stando ai dati ufficialmente dichiarati, ricavi pubblicitari di 38 milioni di euro, 1 milione in più rispetto all’anno precedente.


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Considerando anche l’aumento dei listini (+15% il costo degli spot), l’obiettivo sarebbe quello di toccare una nuova vetta per un evento spesso descritto come il Super Bowl italiano, che di fatto in soli 5 giorni produce da solo circa il 5% della raccolta pubblicitaria annuale di Rai Pubblicità.

Sul fronte delle sponsorizzazioni, il vuoto lasciato da Tim - che dopo diversi anni ha deciso di abbandonare il ruolo di “sponsor unico” della kermesse - è stato colmato con l’ingresso di nuovi partner come Eni Plenitude (la nuova società che ha preso il posto di Eni Luce e Gas), Costa Crociere e Suzuki. Sul fronte tabellare, invece, Rai ha dovuto far fronte principalmente alla nuova normativa sugli affollamenti pubblicitari, che ha imposto degli sforzi straordinari per salvaguardare i break.

Le nuove regole in vigore da quest’anno di fatto riducono il monte secondi di pubblicità erogabile dai tre canali generalisti della Rai nella fascia oraria 18-24. Un vincolo a cui la Rai ha ovviato - spiega Il Sole - rinunciando agli spot tra le 18:00 e le 20:30 durante le prime giornate sanremesi, in modo da concentrare al massimo i break nelle ore serali. Ciò nonostante nelle prime quattro serate dell’evento ci sarà una interruzione in meno, con la soppressione del break “Sanremo 5”, posizionato fino allo scorso anno intorno alle 23, mentre la scaletta del sabato dovrebbe restare invariata. La serata finale godrà tra l’altro di un break aggiuntivo in programma all’1:50, molto tardi ma di fatto appena prima della proclamazione del vincitore. Anche quest'anno sarà, e c'era da aspettarselo dato il numero elevato di cantanti in gara, ben 25, un Sanremo da nottambuli. 

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