Il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza di Prosieben hanno raccomandato di "accettare l'offerta pubblica di acquisto modificata" di MFE-Mediaset che agli attuali valori di Borsa è di circa 8,07 euro, tra componente in contanti e azionaria.
I consiglieri del gruppo tedesco, dopo che i vertici si erano già espressi informalmente in modo positivo, "accolgono con favore l'offerta modificata di MFE", della quale sottolineano "l'investimento a lungo termine e l'impegno nei confronti della società”, evidenziandone “la realizzazione di sinergie di costo che richiedono una piena integrazione giuridica di ProSiebenSat.1 in MFE".
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Il periodo di accettazione per l'offerta MFE modificata scadrà il 13 agosto prossimo, "salvo proroga prevista dalla legge", con l'offerta che può essere successivamente soggetta a un ulteriore periodo di accettazione di due settimane, spiega Prosieben. Già in occasione del lancio dell'Opas, Bert Habets, Ceo del gruppo tedesco, aveva fatto sapere che il gruppo accoglieva "con favore l’aumento annunciato del corrispettivo dell’offerta, che sottolinea l’investimento a lungo termine e l’impegno continuo di MFE in ProSiebenSat.1. Sosteniamo le collaborazioni all’interno dell’industria dei media e un progetto paneuropeo, lavorando a stretto contatto anche con MFE, e attendiamo con interesse la prosecuzione del dialogo congiunto".
MFE è già primo azionista del broadcaster tedesco con oltre il 30% del capitale (il 33,3% per l'esattezza).
MFE è stata fondata proprio con la volontà di sostenere il progetto di Mediaset di dare vita ad un gruppo paneuropeo crossmediale e crossnazionale, in grado di competere con i colossi del digitale e dello streaming. La società ha prima incorporato Mediaset España e poi investito in ProSiebenSat.1. Nuove alleanze o fusioni con altri broadcaster europei sono nell'agenda del gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi.