Katharina Behrends (copyright Gert Krautbauer)
In attesa di capire se rientrerà nella partita per l’acquisizione della francese M6, MFE, la capogruppo di Mediaset, consolida i suoi investimenti in Germania, dove è azionista di maggioranza di ProSiebenSat.1 Media SE, e annuncia l’apertura di una sede locale affidata alla guida di Katharina Behrends.
La manager, annuncia il gruppo, sarà dal 1° ottobre General Manager per l’area europea di lingua tedesca, Germania, Austria, Svizzera (DACH) di MFE assumendo la responsabilità delle attività corporate nella regione, riportando al comitato esecutivo di MFE, e la gestione della nuova sede tedesca di Monaco di Baviera.
MFE continua così ad investire per dare vita ad polo pan-europeo di broadcaster in grado di competere con i big del digitale, una strategia che è stata proprio alla base della nascita del gruppo.
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“L’area DACH è uno dei mercati chiave per costruire alleanze con i media europei, una regione in cui MFE è attiva da diversi anni nel ruolo di primo azionista a lungo termine di ProSiebenSat.1 Media Se”, spiega MFE nella nota. “La nomina di Katharina Behrends e la presenza stabile a Monaco rappresentano quindi un ulteriore passo avanti nella costruzione di MFE come media house leader e innovativa in Europa, una struttura paneuropea che consente di sfruttare sinergie, generare maggiori investimenti in tecnologia e ottenere una solida posizione sul mercato pubblicitario. In questo modo, MFE potrà investire con decisione in contenuti attrattivi in ogni singolo Paese, rafforzare la propria offerta di fornitore locale di qualità, garantire e promuovere la diversità di opinione, l'indipendenza editoriale e la stabilità del lavoro in tutti i Paesi in cui opera”.
Katharina Behrends ha alle spalle una vasta esperienza internazionale, avendo ricoperto negli ultimi 15 anni posizioni di vertice presso NBC Universal Networks. In qualità di Managing Director, si occupa per la società del lancio dell'attività nella regione DACH, in Europa orientale e Benelux, dove è stata responsabile delle produzioni televisive, dell’offerta pay tv e dello streaming. Behrends ha iniziato la sua carriera come consulente legale di Sky Deutschland e ha poi ricoperto posizioni di leadership presso Viacom e A+E Networks.
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“MFE-MediaForEurope è una società lungimirante e sono entusiasta di entrare in squadra in un momento così decisivo per l’industria europea dei media”, spiega Katharina Behrends. “Il nostro sistema ha bisogno di sviluppare strategie comuni per rimanere competitivo con i conglomerati mediatici internazionali e i giganti dello streaming. E il mio impegno sarà totale per rafforzare la presenza MFE nella regione di lingua tedesca attraverso un dialogo costruttivo con i partner e tutte le parti interessate. Insieme, creeremo la risposta europea alla concorrenza internazionale nel settore media, svilupperemo modelli di business innovativi per ottenere successo a lungo termine, crescita ed espansione futura”.
“Siamo lieti di dare il benvenuto nel nostro team a Katharina Behrends, una leader esperta e rispettata a livello internazionale”, aggiunge Marco Giordani, CFO di MFE-MediaForEurope. “Grazie a una solida rete di relazioni e all'eccellente conoscenza dell'industria dei media, svolgerà un ruolo fondamentale nella creazione di un gruppo di media paneuropeo. Il nostro obiettivo è affermare e espandere ulteriormente MFE come uno dei principali media player europei, un polo internazionale che garantisce in tutte le aree in cui opera importanti investimenti nei contenuti locali, inclusione e diversità culturale, oltre a un’assoluta indipendenza editoriale come dimostra da oltre 30 anni il caso di Mediaset España, società quotata del gruppo MFE”.
Il dossier M6
Intanto in Francia, dopo la rottura della trattativa tra la Tf1 dei Bouygues e la Rtl di Bertelsmann, si sta per riaprire l’asta per rilevare il 48,3% dell’emittente televisiva francese M6 detenuto dal gruppo tedesco. Stando alla capitalizzazione di Borsa, la quota dovrebbe valere circa 700 milioni di euro. Jp Morgan sta infatti sondando per conto di Bertelsmann i possibili interessati per raccogliere entro domani, venerdì 23 settembre, le manifestazioni d'interesse non vincolanti per un’offerta in contanti.
Tra questi potrebbe figurare anche MFE, dal momento che la società che a capo alla famiglia Berlusconi si era già fatta avanti per M6 nel maggio del 2021. Secondo il quotidiano la Repubblica, il gruppo non dovrebbe però essere intenzionato a confermare le cifre dell’offerta avanzata lo scorso anno, alla luce dell’attuale situazione economica e dell’impegno per la recente acquisizione della quota di minoranza di Mediaset España e per le manovre in corso con ProSiebenSat in Germania. E dunque si starebbe tirando fuori della partita.
Secondo Le Monde, in prima fila ci sarebbe un consorzio di imprenditori francesi di cui fanno parte il magnate della logistica marittima Rodolphe Saadé, Stéphan Courbit di Banijay (il gruppo che vede tra i suoi azionisti l’italiana DeAgostini) e l'investitore Marc Ladreit de Lacharrière. Altre società che potrebbero essere interessate all'operazine potrebbero essere Vivendi e Mediawan.