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02/02/2023
di Simone Freddi

Mediaset, passi da gigante nel digitale. Pier Silvio Berlusconi: «Offerta unica in termini di tecnologia e servizio»

Dalla crescita dei video ott (numeri quintuplicati dal 2018 ad oggi) al rafforzamento dell'offerta ad-tech di Publitalia '80: il gruppo di Cologno mette in evidenza la propria trasformazione, con i dati al centro

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"È esponenziale. Facciamo un grande lavoro in questo campo", ha commentato l'a.d. Pier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa organizzata da Mediaset per fare il punto sullo sviluppo del gruppo nel digitale. Un comparto che il gruppo ha messo al centro delle proprie idee di sviluppo sia in chiave editoriale sia soprattutto sul mercato pubblicitario, in cui cross-medialità e misurabilità sono fattori cruciali della moderna arena competitiva.


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I numeri di Mediaset Infinity

Con 10,4 milioni di video visti in media ogni giorno su tutti gli schermi nel 2022, Mediaset oggi è il primo editore di contenuti televisivi sul digitale. I numeri sono stati presentati da Pier Paolo Cervi, Direttore Business Digital di Mediaset, che ha ripercorso le tappe di una strategia di riposizionamento sul digitale iniziata poco più di quattro anni fa.

“Nel 2018, in occasione dei mondiali di Russia, abbiamo lanciato la piattaforma Mediaset Play, che costituiva l'inizio di un obiettivo ambizioso: il ridisegno della user experience video non lineare dell'utente Mediaset - ha ricordato Cervi -. Il 2019 e il 2020 sono stati due anni di consolidamento e di grande crescita, allora avevamo una piattaforma esterna, Mediaset Infinity, che invece gestiva un business a pagamento. Il 2021 è stato importante perché, seguendo il percorso strategico che avevamo delineato, abbiamo deciso di effettuare la fusione delle due piattaforme: quindi abbiamo liberato all'interno di un'unica piattaforma contenuti free e pay. È nata così Mediaset Infinity. In quell'occasione, abbiamo deciso di portare sulle connected tv tutta la nostra offerta".

I numeri sono cresciuti anno dopo anno. “Nel 2018, avevamo 2,2 milioni di video visti al giorno, mentre la media giornaliera del 2022 è di 10,4 milioni. Abbiamo quasi quintuplicato il volume", ha aggiunto Cervi. "Un altro parametro importante per noi è il tempo speso dagli utenti. Nella media giornaliera del 2018, eravamo poco sotto al mezzo milione delle ore viste al giorno contro l'1,3 milioni di ore viste giornaliere del 2022. Abbiamo circa triplicato il tempo speso dagli utenti. Quello che osserviamo è uno stile di consumo che si va a ibridare: ci sono utenti che fruiscono al mattino sul telefonino, il pomeriggio sul pc e la sera in tv", ha sottolineato il Direttore Business Digital di Mediaset.

"Infine, sulla piattaforma Infinity, nel 2019, avevamo circa mezzo milione di abbonati. Nel 2022, abbiamo superato il milione di sottoscrizioni a pagamento al servizio Infinity+, il servizio pay contenuto all'interno della piattaforma Mediaset Infinity, che complessivamente raggiunge 19 milioni di utenti registrati.

Lo pubblicità: per Publitalia uno sviluppo cross-mediale

Parallelamente al percorso editoriale, altrettanto incisivo è stato il lavoro portato avanti dalla concessionaria Publitalia ’80 per potenziare l’offerta digitale, in particolare il comparto ad tech di cui è General Manager Paola Colombo (nella foto).

Sia attraverso l’investimento in tecnologie (come nel caso della data management platform unificata che da quattro anni raccoglie ed elabora nel rispetto della privacy i dati raccolti su tutte le piattaforme di Mediaset) sia attraverso acquisizioni – particolarmente importante quella di Beintoo nel 2020 -, l’offerta di Mediaset oggi offre al mercato un ecosistema digitale integrato. Tutti i mezzi riescono a dialogare tra loro, accompagnando gli investitori pubblicitari in un percorso che, è stato spiegato nel corso della conferenza stampa dalla Sales Marketing Specialist Alessandra Allegretta, va dalla considerazione fino all’acquisto, partendo dalla grande copertura della tv lineare e non (Mediaset raggiunge attualmente 14 milioni di tv connesse in Italia, con una copertura dell’80% su questo mezzo), passando per il web e il mobile, il digital audio, il DOOH, fino alla possibilità di chiudere il “funnel” della comunicazione attraverso la misurabilità degli effetti di tutte queste attività in termini di accessi al sito del cliente (drive-to-site) o afflusso incrementale ai punti di vendita dei clienti (drive to store).

Il tutto con la possibilità di operare tutta una serie di personalizzazioni, che vanno dalle profilazioni su base geografica, sociodemografica o interesse, alla possibilità di fare dialogare in logica sequenziale tutti i mezzi a disposizione, decidendo per esempio di raggiungere gli utenti esposti o non esposti anche sul second screen. E misurare gli effetti di tutte queste attività sull’effettiva attivazione degli utenti.  

Pier Silvio Berlusconi: “Offerta unica in termini di tecnologia e servizio”

"Mediaset – ha detto Pier Silvio Berlusconi - è per tutti gli italiani televisione, ma da ormai tanti anni lavoriamo sul Web con una convinzione e una spinta che non è da tutti i broadcaster. Oggi abbiamo a disposizione un qualcosa in termini di tecnologia e di servizio che possiamo offrire a utenti e clienti abbastanza unico. Facciamo un grande lavoro. Vediamo una crescita geometrica di anno in anno e inizia ad avere un bel peso. Questo oggi esiste in Italia, con la futura fusione con la Spagna ci vorranno dei mesi di implementazione della tecnologia affinché funzioni anche lì e poi la speranza è che - parlando da azionisti di ProSieben - un qualcosa di simile possa essere fatto unendo anche la Germania, che è un mercato molto più grande di quello spagnolo e di quello italiano. L'importante è che si possano creare delle collaborazioni che possano sviluppare un sistema che per efficienza ed efficacia possa essere comparabile a quello dei big tech e dei giganti del Web. Questa è forse la parte più importante del nostro progetto internazionale", ha detto Berlusconi.

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