Google, la pubblicità torna a crescere nel terzo trimestre 2020. Utile netto a +59%
Entrate in rialzo del 14% a 46,17 miliardi per Mountain View: la search ha aumentato i ricavi del 6,5%, YouTube del 32,4%
Come gli altri colossi del web, Facebook, Snapchat, Amazon ed Apple, anche Google segna risultati che sono andati oltre le aspettative degli analisti nel terzo trimestre del 2020.
Alphabet, la società che controlla Google, ha registrato ricavi in crescita del 14% a 46,17 miliardi mentre l'utile netto è balzato del 59% a quota 11,25 miliardi, pari a 16,40 dollari per azione.
La crescita è stata guidata dall'incremento delle entrate pubblicitarie di Google Search e di YouTube, dopo un periodo non molto brillante dovuto al lockdown, ma anche dal buon andamento di Google Cloud e Play.
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Google Search ha aumentato le entrate del 6,5% a 26,34 miliardi nel trimestre, mentre il giro d'affari legato agli annunci di YouTube è cresciuto del 32,4% a 5,04 miliardi. Gli utenti a pagamento di YouTube Tv toccano inolte quota 3 milioni, quelli di YouTube Music i 30.
Complessivamente i ricavi pubblicitari di Google, dopo il calo dell'8% registrato nel secondo trimestre, sono aumentati di circa il 10% anno su anno. Gli inserzionisti hanno scelto la piattaforma pubblicitaria di Google per far promuovere tra i consumatori le offerte di servizi nella fase di recupero dell'economia, incoraggiati anche da un meccanismo di incentivi e sconti.
Le entrate del cloud di Google sono aumentate del 44,5% a 3,44 miliardi di dollari.
"Abbiamo assistito a un trimestre solido", ha detto Sundar Pichai, amministratore delegato di Alphabet e Google. "A testimonianza dei grandi investimenti che abbiamo fatto nell'Intelligenza artificiale (AI) e in altre tecnologie".
Il titolo di Google ha guadagnato l'8,44% nelle contrattazioni after hours a Wall Street.