• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
10/05/2022
di Simone Freddi

Tv in streaming, su discovery+ anche in Italia debutta la pubblicità

Attivata l’opzione di abbonamento “intrattenimento con pubblicità”. L'offerta di Discovery Media include preroll e midroll

discoveryplus_511699.jpeg

Ha preso il via nella versione italiana di discovery+, il servizio di tv in streaming di Warner Bros. Discovery, l’abbonamento con pubblicità con costo mensile ridotto.

Da alcuni giorni, infatti, l’offerta della piattaforma OTT lanciata a gennaio 2021 offre ai clienti del nostro Paese un nuovo pacchetto di abbonamento, denominato “Intrattenimento con pubblicità” al costo di 1,99 euro al mese, che si affianca agli abbonamenti “Intrattenimento” da 3,99 euro e “Intrattenimento + Sport” da 7,99 euro, sempre su base mensile.


Leggi anche: IL PANORAMA DELLA TV DEL FUTURO: UNIFICATO, CONNESSO E ADDRESSABLE


Dopo gli Stati Uniti, dove la formula di abbonamento “calmierato” con pubblicità era presente sin dal lancio della piattaforma, e Uk, Warner Bros. Discovery ha quindi deciso di scommettere anche nel nostro Paese sulla formula “mista”, sia per attrarre più utenti sia, presumibilmente, per posizionarsi nel settore in forte sviluppo dell’addressable tv, ossia dell’erogazione di annunci pubblicitari mirati su contenuti di tipo televisivo. Un mercato che, secondo le stime del Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, in Italia è cresciuto del 51% nel 2021.

Al momento, l’offerta pubblicitaria gestita dalla concessionaria Discovery Media include annunci posizionati prima (preroll) e durante (midroll) la visione dei contenuti.

L’introduzione della pubblicità per abbassare i costi di abbonamento appare, peraltro, una scelta ragionevole a fronte di un’offerta di servizi in streaming sempre più articolata e all’emergere in tutto il mondo di segnali di una certa “subscription fatigue” da parte delle famiglie, che sembrerebbero propense ad accettare una certa quantità di pubblicità a fronte di un contenimento dei costi complessivi. Anche Netflix e Disney hanno infatti recentemente fatto annunci in tal senso, con Warner Bros. Discovery che quindi sta giocando d’anticipo.

Tuttavia, a differenza di quanto proposto nel Regno Unito, dove l’abbonamento con pubblicità è riservato agli abbonati all’offerta più cara “intrattenimento+sport”, almeno per ora nel nostro Paese la scelta è quella di riservare questa possibilità solo al pacchetto relativo ai contenuti di intrattenimento, che nel caso di discovery+ non sono film o serie tv ma prodotti di real life entertainment.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI