Saranno molto probabilmente Sky e Prime Video a trasmettere la Champions League nel triennio 2024-2027.
Secondo indiscrezioni, il broadcaster che fa capo alla statunitense Comcast si sarebbe assicurato i diritti in esclusiva di tutte le partite della nuova Champions League, che dal 2024 sarà allargata da 32 a 36 squadre, compresa dunque l’offerta in streaming e la partita in chiaro del martedì.
Il servizio streaming di Amazon si è invece assicurato, in questo caso la comunicazione è ufficiale, la miglior partita del mercoledì, in continuità dunque con la sua offerta attuale.
Prime Video proporrà dunque 18 partite a stagione in diretta ed esclusiva sempre con protagonista una squadra italiana, se qualificata, dalla fase a gironi alle semifinali.
"Siamo felici di riconfermarci la destinazione della Uefa Champions League per il mercoledì in Italia e di continuare a offrire agli appassionati di calcio le migliori partite del mercoledì in esclusiva fino al 2027", ha commentato Alex Green, MD Prime Video Sport Europa. "Milioni di abbonati Prime in Italia hanno molto apprezzato la nostra copertura data alla principale partita del mercoledì. Questa è la competizione più prestigiosa del calcio europeo per club e continueremo a investire e innovare per offrire ai nostri spettatori un’esperienza della massima qualità possibile".
La Uefa dovrebbe avere raggiunto così i 300 milioni di euro complessivi che si era prefigurata di ottenere dal nuovo bando, in forte aumento dunque rispetto ai 220 milioni incassati sempre da Sky (100 milioni), Amazon (80 milioni) e anche da Mediaset (42 milioni) nel triennio 2021-2024.
Ma non è tutto, perché Sky avrebbe ottenuto anche i diritti di trasmissione dei match dell’Europa League e della Conference League (che già oggi detiene insieme a Dazn) sempre per il triennio 2024-2027.
All'asta della Champions hanno partecipato anche Mediaset, Rai e Dazn. Dopo la presentazione delle prime offerte, la Uefa aveva invitato i cinque pretendenti partecipare ad un secondo giro di proposte migliorative.