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16/02/2023
di Lorenzo Mosciatti

I diritti della Champions League: l'Uefa chiede offerte più alte ai broadcaster italiani

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I broadcaster italiani che vogliono acquisire i diritti di trasmissione della Champions League per il triennio 2024-2027 dovranno rivedere al rialzo le loro offerte. Secondo una ricostruzione di MF-Milano Finanza, la Uefa avrebbe invitato Sky, Mediaset, Amazon, Rai e Dazn a partecipare ad un secondo giro di offerte migliorative da consegnare entro oggi, il giorno in cui l'organo europeo del calcio avrebbe dovuto invece comunicare i risultati dell’asta.

L’Uefa, scrive l’articolo di MF-Milano Finanza, punta a raccogliere una cifra superiore ai 220 milioni di euro annui ottenuti per l’attuale triennio e a raggiungere piuttosto una cifra compresa tra i 300 e i 400 milioni di euro, tenendo contro oltretutto che dall'autunno del 2024 prenderà il via il nuovo format della Champions con 203 partire contro le attuali 137.


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Attualmente i detentori dei diritti delle 137 partite annuali della Champions League sono Sky (ottenuti con circa 100 milioni per trasmettere 121 partite), Amazon Prime (80 milioni per l'esclusiva della migliore partita del mercoledì) e Mediaset (circa 42 milioni per trasmettere in chiaro la miglior partita del martedì, non in esclusiva, e per i diritti streaming su Infinity delle altre 121 partite).

Con la nuova asta i pacchetti in vendita sono quattro: la finalissima; la prima scelta tra le partite del martedì; la prima scelta tra le partite del mercoledì; e tutte le altre partite.

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