Nel primo semestre 2025 Cairo Communication ha conseguito ricavi consolidati lordi pari a 591,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 595,1 milioni dello stesso periodo del 2024. I margini operativi sono risultati invece in crescita, con Ebitda pari a 94,7 milioni (90,4 milioni nel 2024) ed Ebit pari a 52,9 milioni (51,1 milioni nel 2024). Il risultato netto di pertinenza è di 20,4 milioni, in linea con i 20,3 milioni dello scorso anno.
La posizione finanziaria netta del gruppo, cui fanno capo RCS MediaGroup (qui l'articolo sui risultati semestrali), La7 e Cairo Editore, è stata pari a 13,9 milioni (21,5 milioni al 31 dicembre 2024) dopo avere sostenuto esborsi per 41,3 milioni per il corrispettivo delle azioni proprie portate in adesione all’offerta pubblica di acquisto lanciata a febbraio e per 14,5 milioni per dividendi.
La pubblicità sui canali La7 e La7d, pari a circa 81,2 milioni, ha visto un incremento del 5,3% rispetto al 2024 (77,1 milioni). Secondo i dati Nielsen, nel semestre La7 è il primo editore televisivo per tasso di crescita dei ricavi advertising.
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A fine giugno 2025 l’indebitamento netto di Cairo Communication era sceso a 13,9 milioni, in calo rispetto ai 21,5 milioni di inizio anno.
Guardando alla fine dell’anno, “in considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili agli sviluppi della situazione in Ucraina e in Medioriente, e all’introduzione di dazi e limiti ai commerci internazionali, il gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2025 margini (Ebitda) fortemente positivi, almeno in linea con quelli realizzati nel 2024, e di proseguire con un'ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa”.