Mondadori Media sta vivendo un periodo di grande fermento, caratterizzato da un forte posizionamento sui verticali e dalla volontà di puntare sull’innovazione in un momento di grande cambiamento del mondo digitale. In occasione della presentazione di McChicken Creation, il progetto di McDonald’s e Giallozafferano giunto alla sua settima edizione, Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Mondadori Media, ha raccontato a Engage quelle che sono le direttrici di crescita della società, evidenziando in particolare le novità legate a GialloZafferano e le significative evoluzioni in ambito martech.
«Devo dire che sta andando molto bene quest'anno la parte di costruzione di progetti speciali - ha spiegato Santagata -, in un momento in cui il mercato digitale sta vivendo una fase di ripensamento, in cui ci sono cose che vanno molto bene e cose che vanno meno bene. Aver trovato questa nostra caratterizzazione molto forte, in cui su alcuni verticali siamo chiaramente leader ma soprattutto costruiamo progetti sempre più articolati, sta funzionando molto bene».
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In questo frangente, GialloZafferano, brand di punta nel settore food, ha messo a segno diverse iniziative di rilievo, consolidando la propria leadership e aprendo nuove frontiere. «Sono tre i progetti principali di GialloZafferanno di questi mesi: innanzitutto la partecipazione a TuttoFood, dove eravamo l’unico media brand di settore, che ha riscosso un grande successo. Poi, l’avventura statunitense: stiamo ultimando la nostra prima sede in loco, un ufficio a New York sull’Hudson con vista su Manhattan. Giallo Zafferano ha già una forte fanbase anglofona da due anni, con 40 milioni di fan internazionali in lingua inglese e 2 milioni di fan negli USA. Da questo numero siamo partiti per costruire una presenza in America, prima “virtuale” con la collaborazione con creator italoamericani e con creator italiani noti negli Stati Uniti, e ora anche “fisica”. L’obiettivo per il momento è creare rapporti con creator, chef locali e istituzioni, e diventare poi il tramite per le aziende italiane che portano o vogliono portare i loro prodotti sul mercato americano. Saremo presenti anche al FancyFood, che è l’equivalente locale del nostro TuttoFood».
E poi c’è l’intelligenza artificiale: «Abbiamo iniziato un po’ in sordina a sperimentare l’AI su GialloZafferano, con la presenza di un assistente intelligente, istruito con i nostri contenuti, con cui gli utenti possono chattare per chiedere consigli di cucina. Al momento il progetto è in fase di test».
Le innovazioni in ambito martech
Anche sul fronte del martech, Mondadori Media sta introducendo importanti innovazioni, con l'intelligenza artificiale come motore principale di trasformazione. Con Hej!, la società sta esplorando nuove frontiere nella profilazione dei clienti: «Stiamo lavorando con Whatsapp come nuovo canale di profilazione dei clienti, utilizzando l'intelligenza artificiale non solo come sistema conversazionale ma anche per la qualificazione delle lead, consentendo di capire se un contatto che genera il cliente diventerà un cliente vero e proprio».
Novità anche in ambito retail media: «Con AdKaora abbiamo iniziato un percorso verso il retail media delle farmacie, un segmento molto interessante in cui è presente non solo il mondo Pharma ma anche quello del Beauty, e in cui è necessario fare anche molto lavoro di networking».
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In generale, l'intelligenza artificiale è vista come un fattore trasformativo per l'intero media di Mondadori. «Stiamo lavorando veramente tanto sull'intelligenza artificiale, sta diventando il fattore trasformativo di tutto il media di Mondadori», ha affermato Santagata, rivelando che «abbiamo più di 20 progetti in questo momento in corso, non è uno slogan, è una cosa concreta».
Le prospettive per il futuro
Nonostante le oscillazioni del mercato digitale, e le ripercussioni che alcune recenti novità del comparto, come AI Overview di Google, stanno avendo sul traffico dei siti («nei settori dove è stato implementato AI Overview, come tecnologia e salute, ci sono cali di traffico fra il 10% e il 30%», ha precisato Santagata), il manager si mostra ottimista riguardo le prospettive future di Mondadori Media, in particolare per il business digitale: «Sul digital contiamo di chiudere l'anno con il segno positivo - ha concluso Santagata -. Quanto positivo lo deciderà anche l’andamento del mercato».