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15/05/2025
di Teresa Nappi

Linkontro: NIQ fotografa un Largo Consumo in ripresa, tra nuove abitudini di spesa e l’evoluzione dell'acquisto

Nei primi mesi del 2025 il carrello torna protagonista: +4,4% le vendite totali, spinta dell’ecommerce e ruolo crescente del digitale nella relazione tra marca, distribuzione e consumatore. Si apre la 40esima edizione dell'evento

Enzo Frasio e Romolo De Camillis di NIQ in un momento della conferenza stampa che ha aperto Linkontro 2025

Enzo Frasio e Romolo De Camillis di NIQ in un momento della conferenza stampa che ha aperto Linkontro 2025

Si è aperta ufficialmente al Forte Village di Santa Margherita di Pula la 40esima edizione de Linkontro, l’evento annuale organizzato da NIQ che da quattro decenni riunisce i protagonisti del largo consumo italiano.

L’edizione 2025 dell’evento vede la partecipazione di 644 manager e oltre 275 aziende tra industria e distribuzione, confermando ancora una volta il ruolo centrale dell’appuntamento targato NIQ come spazio di confronto e visione strategica per l’intero settore.

In questa cornice prestigiosa, NIQ ha presentato l’istantanea aggiornata di un comparto che, dopo anni di difficoltà legati all’inflazione e ai cambiamenti nei comportamenti d’acquisto, mostra segnali concreti di ripresa.

Mercato in ripresa: nel 2025 il Largo Consumo accelera

Secondo i dati NIQ, i primi quattro mesi del 2025 hanno segnato una netta inversione di tendenza: oltre 45 miliardi di euro il fatturato complessivo a totale negozio, di cui più di 32 miliardi generati dal Largo Consumo Confezionato (LCC). Il trend a valore del +4,4% (rispetto al +1,9% nel 2024) e un +2,6% a volume certificano la ritrovata centralità della spesa alimentare nel budget delle famiglie italiane.

Nonostante l’aumento dei prezzi abbia innalzato del 22% il costo del carrello rispetto al 2019, la spesa alimentare continua a rappresentare una priorità. «Siamo nell’era del Next Normal», ha dichiarato Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NIQ Italia. «Collaborazione nella filiera, efficienza e conoscenza del consumatore saranno leve fondamentali per sostenere la crescita».

Il fresco traina i consumi: il carrello diventa salutista

A guidare la ripresa è il reparto fresco: +5,5% nei primi mesi del 2025, con frutta e verdura a +7,9% a valore e carni (macelleria e polleria) a +5,6%. Categorie simbolo di nuove abitudini alimentari registrano incrementi sorprendenti: mango +114,3%, avocado +47%, piatti vegetali pronti +15,6%. La salute entra nel carrello, e con essa la richiesta di prodotti comodi e salutari.

Comunicazione e media: leva strategica per distinguersi

In un contesto in cui cambiano le abitudini di consumo e le famiglie rivedono i budget di spesa settimanale, la comunicazione diventa leva competitiva importante, tanto per i brand quanto per le insegne. Secondo NIQ, il 59% dei brand del mass market in crescita a volume lo ha fatto espandendo la propria base clienti e rafforzando la fedeltà. «E a questo scopo, la comunicazione ha un ruolo fondamentale. Una strategia media mirata e puntuale garantisce risultati», ha sottolineato ancora Enzo Frasio.

Anche per la Marca del Distributore (MDD) diventa fondamentale costruire un’identità riconoscibile, coerente e capace di rispondere alle esigenze delle famiglie, in particolare quelle con figli e redditi medi.

Ecommerce: una quota sempre più rilevante nel Largo Consumo

Emerge in modo deciso il ruolo dell’ecommerce, che nel 2025 raggiunge una quota del 7,1% nel Largo Consumo Confezionato (LCC), segnando un +4,4% a valore. Il canale digitale si afferma per comodità e convenienza, consolidando la sua presenza nelle abitudini d’acquisto degli italiani.

Un’analisi più dettagliata mostra che i pure players, che rappresentano il 50% delle vendite del canale, registrano una crescita a valore del +5,5%. Ottime performance anche per gli specializzati, che detengono il 19,5% della quota di mercato dell’ecommerce e crescono a valore del +10,5%. Segnali chiari di un canale in trasformazione, che richiede ai brand una presenza strutturata e strategica per intercettare una domanda in continua evoluzione.

Prospettive 2025: più efficienza e targetizzazione

NIQ evidenzia però che un terzo delle promozioni non genera volumi incrementali. «Serve un salto di qualità nella gestione delle leve commerciali», ha spiegato Romolo De Camillis, Retailer Director di NIQ. «Conoscenza profonda del cliente, assortimenti ottimizzati e comunicazione mirata saranno fondamentali per creare valore duraturo».

NIQ oggi: una nuova realtà integrata

Linkontro 2025 è anche il primo evento in cui NIQ si presenta come azienda completamente integrata con GfK, dopo la fusione avviata nel 2023 (leggi qui). «A fronte del completamento del processo di fusione, NIQ oggi conta circa 400 dipendenti e offre ai propri partner un bouquet di servizi unificato, complementare e connesso», ha spiegato ancora Enzo Frasio.

La forza del nuovo assetto risiede nella capacità di integrare i dati del retail panel e del consumer panel, monitorando in modo sinergico ciò che accade sia nei punti vendita che nelle famiglie italiane. Attraverso il tracking continuativo delle vendite nei settori del largo consumo e della tecnologia, «NIQ copre circa 200 miliardi di euro di spesa, pari a circa il 10% del PIL nazionale. Un patrimonio informativo unico che consente ai partner di accedere a insight decisivi per la crescita», conclude l’AD di NIQ.

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