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19/05/2025
di Teresa Nappi

Linkontro 2025, si chiude la 40esima edizione. Largo Consumo, GenZ e community al centro del dibattito

Consumi in crescita, centralità delle nuove generazioni e valore delle community: il retail posto davanti a nuove sfide e opportunità. Frasio: “Creiamo relazioni di reciproco vantaggio tra industria, distribuzione e comunicazione”

Enzo Frasio (in alto), Emilie Darolles e Ramon Melgarejo di NIQ sul palco de Linkontro 2025

Enzo Frasio (in alto), Emilie Darolles e Ramon Melgarejo di NIQ sul palco de Linkontro 2025

Si è chiusa sabato 17 maggio la quarantesima edizione de Linkontro, lo storico appuntamento annuale organizzato da NielsenIQ e dedicato al mercato del Largo Consumo. L’evento, ospitato come da tradizione al Forte Village Resort in Sardegna, ha riunito oltre 670 manager e 245 aziende, dando spazio a 32 relatori che hanno animato le giornate con riflessioni e analisi sull’evoluzione del settore.

Il tema scelto per quest’anno – “… Siamo noi. In viaggio per esplorare nuovi confini” – ha fatto da filo conduttore a un confronto che ha toccato molteplici aspetti dell’attualità economica e sociale. Dall’andamento del comparto ai cambiamenti nei comportamenti d’acquisto, passando per la cultura aziendale, la leadership femminile e il dialogo intergenerazionale, Linkontro 2025 si è confermato uno spazio di condivisione e visione per l’intero ecosistema del Largo Consumo.

Nel suo intervento, Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NIQ Italia, ha sottolineato come il 2025 si sia aperto “all’insegna del segno positivo sia in termini di quantità che di valore”. Un andamento che, secondo Frasio, “deriva non solo dalla crescita di alcune categorie che riflettono i bisogni emergenti dei consumatori, come il benessere, ma anche dalla comparsa di nuovi canali distributivi e da un equilibrio tra Industria di Marca e Marca del Distributore, che oggi convivono in un contesto di sviluppo reciproco”.


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Il quadro che emerge è quello di un mercato che si orienta verso un modello sempre più collaborativo, in cui si affermano dinamiche come la "coompetizione", cioè la costruzione di relazioni di reciproco vantaggio tra industria, distribuzione e comunicazione. Frasio ha parlato anche di “data democratisation”, sottolineando come oggi sia fondamentale per gli attori del settore condividere un linguaggio comune basato su dati interconnessi. Al centro di tutto, restano però le persone. “Aziende, clienti e consumatori sono community”, ha osservato, e proprio per questo l’ascolto e la comprensione profonda dei bisogni diventano centrali per costruire relazioni solide e durature.

Consumatore al centro, dunque, con uno sguardo attento al domani. È la GenZ tra i protagonisti de Linkontro 2025. A parlarne, Ramon Melgarejo, President Strategic Analytics & Insights di NIQ, sottolineando come sia proprio questa generazione che ridefinirà il consumo a livello globale, rivoluzionando le dinamiche di mercato con un potere di spesa superiore rispetto ai coetanei delle generazioni precedenti.

I dati presentati confermano questa tendenza. I giovani nati tra il 1995 e il 2010 mostrano una forte attenzione alla qualità, alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica, privilegiando prodotti che rispecchiano i loro valori di individualità, etica e benessere. Questo cambiamento impatta direttamente le strategie dei brand, che devono adattarsi a una generazione sempre più omnicanale e digitale, capace di influenzare interi settori attraverso scelte consapevoli e nuovi modelli di acquisto.


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Secondo le rilevazioni NielsenIQ, i membri della Gen Z già oggi, all’età di 25 anni, guadagnano e spendono di più rispetto a quanto facevano i Millennials e la Gen X alla stessa età. E questa tendenza è confermata su scala globale.

La chiave per comprendere la Gen Z sta nei suoi valori: Individualità, Moralità, Flessibilità e Benessere. Questi quattro pilastri, comuni a livello globale, orientano le scelte di acquisto e il rapporto con i brand. La Gen Z cerca prodotti che riflettano la propria unicità, ma anche l’impegno etico e la sostenibilità. La soluzione? Investire in prodotti di qualità e duraturi, che rappresentano per la Gen Z una nuova forma di sostenibilità.

"Le aziende che comprendono il valore dei consumatori della Gen Z hanno l’opportunità di costruire relazioni di lungo termine, basate su trasparenza e innovazione" afferma Ramon Melgarejo. "I marchi che sapranno interpretare le loro esigenze e coinvolgerli attraverso canali digitali e social commerce saranno i veri protagonisti del mercato nei prossimi anni".

Sul palco de Linkontro anche tematiche di attualità: è Emilie Darolles, West Europe President di NIQ e Membro di Lead Network, che pone l’accento sulla gender equality e sull’importanza della leadership femminile, ricordando come diversi studi abbiano confermato che la presenza femminile nei ruoli apicali delle aziende sia sinonimo di maggiore profitto per le società e sottolineando il potere delle community – sul lavoro, così come network personali e le famiglie – da intendersi come luogo ideale e terreno fertile per fare attecchire e supportare i cambiamenti. “La gender equality non è una condizione che ‘sarebbe bello avere’, ma una necessità per raggiungere un futuro migliore, più corretto e di impatto” conclude Darolles.

L’edizione 2025 ha così tracciato un orizzonte chiaro: comprendere i nuovi consumatori, adattarsi ai loro valori e alle loro abitudini, sfruttare il potenziale della tecnologia e costruire reti solide di relazioni sarà fondamentale per chi vuole continuare a crescere nel mercato del Largo Consumo.

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