Andrea Varnier sarà il nuovo amministratore delegato di Fondazione Olimpiadi Milano Cortina 2026.
Andrea Abodi, il ministro dello sport e dei giovani del Governo Meloni, ha dunque deciso di puntare sull’attuale amministratore delegato di Costa Edutainment per il ruolo di vertice della società che si sta occupando dell’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali che si disputeranno in Italia tra Milano e Cortina nel 2026. L’ufficializzazione della nomina è attesa in giornata.
Proprio Abodi era stato da tempo indicato come probabile nuovo a.d. di Fondazione Milano Cortina 2026 al posto dell’uscente Vincenzo Novari. La nomina a ministro però ha cambiato le carte in tavola.
Varnier è un manager con alle spalle una carriera di oltre 30 anni nella gestione degli eventi internazionali. Veronese, 58 anni, è stato Ceo di Filmmaster Events dal 2017 al 2020. In precedenza è stato Ceo di Cerimonias Cariocas 2016 (CC2016) in Brasile, dove dal 2012 al 2017 ha coordinato il team di 800 persone che ha realizzato le Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche e il viaggio della Torcia di Rio 2016. E’ stato quindi consigliere del Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi di Pechino 2008, mentre nel 2001 è stato Direttore Immagine ed Eventi delle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006.
Al manager sarà corrisposto uno stipendio di 500.000 euro lordi all'anno.
La questione degli sponsor
Ad Andrea Varnier toccherà dunque ora il compito di accelerare le attività per l’organizzazione dei Giochi del 2026, in ritardo rispetto alla tabella di marcia prefissata. Uno dei diversi dossier aperti è la questione degli sponsor, una delle voci più importanti del bilancio delle Olimpiadi, di cui si sta occupando il team guidato da Antonio Marano, direttore commerciale di Fondazione Milano Cortina 2026.
Leggi anche: MILANO CORTINA 2026 HA SCELTO I PARTNER DI COMUNICAZIONE: ECCO CHI SONO
Secondo il piano messo a punto dal comitato organizzatore, le sponsorizzazioni dovrebbero infatti garantire 575 milioni di euro di introiti, parte di un budget complessivo di 1,6 miliardi di euro (200 milioni arriveranno dalla vendita dei biglietti, 200 dagli eventi collaterali, 50 dal merchandising e il rimanente dal Cio) previsto per l'organizzazione dell'evento.
Gli sponsor annunciati sono al momento tre (Esselunga, Deloitte e Ranstad).
Prima dell’estate l’ex a.d. della Fondazione, Vincenzo Novari, aveva annunciato a Il Sole 24 Ore che “altre quattro (aziende, ndr) sono pronte a firmare per settembre. Poi ci sono altre trattative in corso, che ci porteranno a raggiungere un controvalore complessivo di 280 milioni entro il 2022, a fronte di un target per il 2026 di 575 milioni. Insomma, alla fine di quest’anno saremo già al 50% dell’obiettivo, quando ancora mancano quattro anni ai giochi”.
Ad oggi però pare che le trattative non si siano state ancora chiuse. Le previsioni di Novari difficilimente dunque si avvereranno.