Gli investimenti pubblicitari sui quotidiani registrano nel mese di marzo una flessione moderata (-2,4%), confermando segnali di tenuta che lasciano intravedere possibilità di un progressivo assestamento. "Tale andamento – dichiara Walter Bonanno, Presidente FCP-Assoquotidiani – è infatti influenzato negativamente dalla pubblicità legale (-53,8%), contrapposta a un ottimo +14,4% della pubblicità commerciale nazionale".
Il risultato complessivo del primo trimestre 2025 (-4,9%) risente, di conseguenza, in maniera significativa della contrazione della pubblicità legale (-48%), determinata da modifiche normative operate a inizio 2024 che hanno inciso profondamente sulla visibilità istituzionale dei quotidiani e su una voce storicamente rilevante per l’equilibrio economico del comparto.
"In questo scenario, risulta particolarmente significativo il dato della pubblicità commerciale nazionale, non solo in crescita sul mese, ma che fa registrare un deciso +6,9% sul progressivo, a conferma del valore strategico che i quotidiani continuano a rappresentare per molte imprese italiane. Rafforzare il dialogo tra editori, istituzioni e aziende – sottolinea Walter Bonanno – diventa oggi una priorità per sostenere il mercato, valorizzare l’informazione professionale e difendere un presidio fondamentale per la qualità del dibattito pubblico".