Europa centrale e orientale e Asia Pacifica guidano la ripresa
Si prevede che la spesa pubblicitaria tornerà ai livelli del 2019 nel 2021 nell'Asia Pacifica, nell'Europa centrale e orientale. L’effettivo contenimento delle infezioni da COVID-19 in molti mercati dell'Asia Pacifica ha infatti limitato i danni economici e preparato la regione ad una rapida ripresa nel 2021. I Paesi dell'Europa centrale e orientale hanno sofferto di più ma essendo i loro mercati pubblicitari meno sviluppati, pari allo 0,4% del PIL rispetto allo 0,7% dell'Asia Pacifica, hanno un tasso di crescita più rapido. Zenith prevede in entrambe una contrazione della spesa del 6% nel 2020 e una crescita del 7% nel 2021.
Quest'anno il Nord America ha avuto dati migliori di qualsiasi altra regione e si prevede una contrazione di appena il 5,3% nel 2020; un dato legato anche ad una spesa politica molto importante avvenuta per le elezioni presidenziali americane. L'assenza di eventi politici renderà il confronto più difficile per il 2021 quando si prevede una crescita solo del 3,3% mentre il 2022 vedrà aumentare la spesa pubblicitaria del 4,5%, tornando quindi ai livelli di spesa precedenti la pandemia.
Per l'Europa occidentale, l'America Latina e MENA (Medio Oriente e Nord Africa) si prevede per il 2020 una contrazione rispettivamente del 12,3%, 13,8% e 20,0%. Tra questi Zenith ipotizza una ripresa più rapida per l'America Latina che, con un sistema pubblicitario non ancora pienamente sviluppato e con il più rapido tasso di crescita a lungo termine, supererà la spesa del 2019 nel 2022. Il mercato in Medio Oriente e in Nord Africa è contratto da anni a causa dei conflitti, dell'instabilità politica e dalla volatilità dei prezzi del petrolio; tutti fattori che la pandemia ha solo aggravato. Per questi motivi i dati forniti da Zenith ipotizzano che la spesa sarà del 4,1% inferiore nel 2023 rispetto al 2019. In ultimo si prevede che l'Europa occidentale non tornerà ai livelli di spesa del 2019 fino al 2023.
"Il mercato pubblicitario globale si è ripreso dal Q2 per tutto il resto dell'anno", ha detto Jonathan Barnard, Head of Forecasting di Zenith. "La prospettiva di avere un vaccino efficace da fiducia ai mercati e fa ipotizzare che la crescita della pubblicità continuerà nel 2021 e oltre, riportando il mercato ai livelli del 2019 nel 2022".