15/07/2022
di Alessandra La Rosa

La Tv Connessa è il mezzo su cui più si sente la necessità di standard pubblicitari condivisi. Lo studio di IAB Europe

A seguire l’Audio e il DOOH. In generale, le aziende sono disposte a spendere di più per spazi adv premium e affidabili

Photo by Glenn Carstens-Peters on Unsplash

La qualità dei media è importante: ne è convinto il 98% delle aziende, secondo uno studio di IAB Europe.

L’associazione ha indagato anche il sentiment dei brand nei confronti degli standard di mercato per la qualità dei media (come il Gold Standard inglese, il Digital Ad Trust francese o il Qualid polacco), scoprendo che ben il 92% afferma di preferire spendere il proprio budget pubblicitario con fornitori che seguono tali riferimenti. Il 73%, addirittura, ha affermato di controllare se un editore o un rivenditore è conforme agli standard della industry prima di acquistare spazi da lui. Solo il 19% ha dichiarato di non essere interessato agli standard, una percentuale che scende al 6% se l’azienda è localizzataa in un Paese con uno standard di qualità pubblicitaria nazionale.


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Inoltre, l’84% dei brand afferma di essere disposto a pagare un prezzo più alto pur di avere la certezza di avere spazi pubblicitari di alta qualità e affidabili

Secondo i risultati dello studio, inoltre, la Tv Connessa risulta essere il mezzo su cui più di altri si sente la necessità di standard pubblicitari condivisi, seguito dall’Audio e dal DOOH.

La ricerca ha anche indagato quali sono le maggiori preoccupazioni degli inserzionisti e delle agenzie in termini di qualità dei media: i principali pensieri, al momento di acquistare inventory pubblicitarie, risultano essere la viewability per l’89% degli intervistati e la brand safety per il 79%.

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