L’email marketing è uno dei canali di comunicazione e vendita più efficaci per le aziende italiane, con oltre la metà degli iscritti alle newsletter che acquista in negozio dopo la ricezione di una Dem, e rimane la strategia più funzionale per generare leads e conversioni e per instaurare una relazione continuativa e personalizzata con il proprio pubblico.
Lo rivela il report di Clickpoint relativo all’utenza registrata tra settembre 2015 e maggio 2016 che ha acconsentito alla ricezione di email da campagne di digital marketing.
I dati demografici analizzati rilevano il 20% in più di anagrafiche maschili rispetto a quelle femminili, con un’utenza più attiva nella fascia di età tra 30-50 anni e un picco tra 38-43 anni.
Le regioni italiane che contano il maggior numero di iscritti a liste per la ricezione di DEM risultano la Lombardia e il Lazio, seguite da Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Campania e Sicilia.
Vengono confermati i trend relativi alle abitudini di utilizzo che convalidano i giorni infrasettimanali (tra mercoledì e venerdì) come i migliori per l’invio di Dem. Risulta, però, un lasso di tempo medio di 2 giorni tra la ricezione delle email e la loro effettiva apertura, con la maggiore percentuale di CTR registrata nel weekend.
Per quanto riguarda il tasso di cancellazioni degli indirizzi dai database di invio, la percentuale è inferiore al 10% e comprende caselle di posta irraggiungibili o con filtri ristretti e utenti che hanno scelto di disiscriversi (7%). Circa il 30% delle cancellazioni avviene entro il primo mese dalla data di iscrizione.
«L’email marketing si conferma lo strumento digital più efficace per i brand, perché offre la più alta qualità percepita dall’utente, per questo rimane un potente mezzo di azione sui prospects per finalizzare le vendite - racconta Roberto Siano, Ceo di Clickpoint - come gruppo, lavoriamo costantemente per offrire un servizio sempre aggiornato, che tenga conto del comportamento degli utenti e dello sviluppo tecnologico».
I dati sono stati calcolati su un campione di 50mila messaggi email spediti a oltre 300mila utenti italiani che hanno espresso il consenso ad attività di email marketing.