30/11/2022
di Alessandra La Rosa

Telefono Azzurro racconta i suoi 35 anni di attività in una campagna firmata da Gruppo Armando Testa

La nuova comunicazione istituzionale è declinata su tv, radio e stampa

Telefono Azzurro racconta i suoi 35 anni di attività a supporto dell’infanzia e dell’adolescenza nella nuova campagna pubblicitaria istituzionale “Ten Calls” firmata da Gruppo Armando Testa e declinata su tv, radio e stampa.

La campagna racconta l’impegno quotidiano di Telefono Azzurro e invita alla riflessione sulle inevitabili difficoltà emotive di chi quotidianamente opera e risponde pronto. Infatti, tra chiamate telefoniche e richieste di aiuto su ogni piattaforma, sono circa 3573 i casi gestiti in un anno dalla Onlus, si legge in una nota. Un numero importante e destinato ad aumentare per gli effetti a lungo termine della pandemia.

“Nel corso degli anni come agenzia Armando Testa abbiamo avuto più volte il privilegio di lavorare con Telefono Azzurro. Ne conosciamo lo spessore, la portata sociale e l’impegno costante negli anni. Per questa campagna abbiamo cercato un angolo d’attacco diverso sul problema. Più che raccontare il disagio di chi ha bisogno di supporto, abbiamo scelto di porre l’attenzione sull'impatto emotivo di chi ogni giorno si trova a dover rispondere alle continue richieste di aiuto. Su quanto sia importante farlo con la necessaria disponibilità sensibilità, attenzione. Tutti valori che Telefono Azzurro mette in campo da 35 anni”, spiega Michele Mariani, direttore creativo esecutivo di Armando Testa.


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Così nello spot da 30” tv, un ragazzo fa jogging. Sembra un normale allenamento di una normale domenica mattina, anche se la location distopica immerge fin dai primi secondi in una narrazione metaforica. Il ragazzo ascolta la musica nelle cuffie, svolta tra i palazzi, sale sui gradoni di un anfiteatro periferico quando improvvisamente un bambino interrompe la sua corsa e la sua musica. Non sappiamo da dove provenga o cosa faccia lì, ma la sua domanda, così semplice e asciutta, colpisce il ragazzo e tutti noi: “Mi aiuti?”. L’adulto non può fare a meno di essere spaesato e sconvolto. Esattamente come capiterebbe a ciascuno di noi nella medesima situazione. E infatti il messaggio in voice over chiarisce: “Se un bambino che chiede aiuto ti sconvolge, immagina dieci”. A quel punto l’inquadratura si allarga e compaiono altri nove bambini, mentre il messaggio istituzionale spiega l’impegno di Telefono Azzurro: “Dieci richieste di aiuto ogni giorno da 35 anni”.

Anche la stampa riprende il key frame dello spot, con i dieci bambini sistemati sui gradoni e vicino a ognuno di loro un esempio di richiesta di aiuto tra quelli ogni giorno ricevuti dagli operatori. Il comunicato radio, invece, è un’unica richiesta costruita a dieci voci. Un mash-up che restituisce in maniera dirompente l’impegno quotidiano di Telefono Azzurro.

Per Armando Testa, con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, hanno firmato la campagna i direttori creativi copy e art Federico Bonenti e Andrea Lantelme. La casa di produzione è AT Studios con la regia di Maria Guidone. La campagna stampa è stata realizzata dal fotografo Marco Pignatelli. Il radio e l’online dello spot tv sono stati realizzati da Sample Milano, con la voce istituzionale di Tamara Fagnocchi.

L’agenzia Armando Testa e tutti i professionisti coinvolti hanno lavorato pro bono. Di seguito lo spot.

L’attivazione social

La campagna “Ten Calls” è stata preceduta dall’attivazione sperimentale social “L’Ora del Silenzio”, sempre a firma Armando Testa. Con questo progetto, Telefono Azzurro ha voluto sottolineare il valore del silenzio per favorire il dialogo intergenerazionale, invitando il popolo della rete a ridurre il rumore di fondo che ci circonda ogni giorno. Alcuni influencer si sono trasformati per pochi minuti da creator a listener, condividendo contenuti silenziosi e invitando i loro follower a rendere virale questa azione tanto semplice quanto potente.

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