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18/04/2024
di Lorenzo Mosciatti

Heineken e Bodega lanciano "The Boring Phone" per riappropriarsi della vita offline

La campagna è stata realizzata in collaborazione con l’agenzia creativa LePub, The Romans per le pubbliche relazioni e Red Star (dentsu) per il planning

Heineken x Bodega - The Boring Phone.png

Oggi, con gli smartphone che possiedono funzioni sempre più avanzate e interessanti per l'utente, è più facile che mai connettersi al mondo online, ma più difficile rimanere nel presente e godersi il momento senza distrazioni. Per questa ragione Heineken e Bodega, brand di moda, design e controcultura americano, hanno deciso di lanciare la nuova campagna globale "The Boring Phone”, una serie limitata di “dumbphones” progettati per avere capacità tecnologiche ridotte e incoraggiare così le persone a godere di momenti di reale connessione e socialità durante le serate fuori casa, disconnettendosi dai loro smartphone. 

Realizzato da HMD, il produttore finlandese di dispositivi mobili, “The Boring Phone” di Heineken e Bodega è stato ideato e progettato con funzioni essenziali e basiche, e può inviare e ricevere chiamate e messaggi di testo, ovvero tutto quello che serve per vivere una serata di divertimento offline. Dopo la presentazione in anteprima alla Milano Design Week 2024, i dispositivi in edizione limitata di 5.000 pezzi saranno distribuiti in Italia per invitare a riappropriarsi del tempo di qualità trascorso con amici e persone care, contribuendo così a rendere le serate in compagnia più autentiche e coinvolgenti. A giugno sarà inoltre lanciata un'applicazione che trasformerà qualsiasi smartphone in un dispositivo "dumb" per offrire a coloro che non riusciranno ad ottenere il dispositivo la stessa esperienza del Boring Phone. 

La campagna prevedrà un lancio globale che nel corso dell’anno toccherà diversi paesi, tra cui Brasile, Messico e Germania coinvolgendo piattaforme digitali e social. Il progetto “The Boring Phone” di Heineken e Bodega è stato realizzato in collaborazione con l’agenzia creativa LePub, The Romans per le pubbliche relazioni e Red Star (dentsu) per il planning. 


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“È evidente che i giovani desiderano liberarsi dagli effetti negativi della tecnologia”, dichiara Nabil Nasser, Direttore Globale di Heineken. “Quando abbiamo parlato con la Generazione Z e i Millennials riguardo al loro utilizzo degli smartphone, abbiamo subito capito che molti di loro si sentono abitualmente distratti dal proprio dispositivo, ma non vogliono rinunciare del tutto al telefono. Il Boring Phone è il nostro modo per ricordare alle persone che possono godersi di più la loro vita sociale senza distrazioni indesiderate. In Heineken® crediamo nel potere delle vere connessioni e siamo tornati alle basi per raggiungere questo obiettivo; riducendo il Boring Phone a ciò di cui abbiamo veramente bisogno da un telefono, ovvero un mezzo per contattare gli altri tramite chiamata o messaggio. Siamo fiduciosi che il Boring Phone permetterà ai giovani di vivere appieno i momenti autentici trascorsi con amici, familiari e persone care, senza le distrazioni dovute alle notifiche”.

“Heineken si è sempre schierata a favore della socialità, riconoscendo il valore delle connessioni genuine in una società permeata dalla tecnologia. Questo approccio è stato costantemente raccontato nelle scelte e nei trattamenti creativi. L'introduzione del ‘Boring Phone’ non vuole spingere alla disconnessione dagli smartphone, ma sottolineare l’importanza di riconoscere una priorità alle interazioni autentiche. Sfruttando creativamente il ritrovato interesse per l'estetica degli Y2K come anche per lo stile pixelato, la campagna riporta in auge il fascino dei ‘dumbphones’. Fondendo nostalgia e innovazione per abbracciare le interazioni senza schermo, ‘The Boring Phone’ invita ad immergersi in un viaggio per riscoprire il potere delle connessioni umane”, afferma Bruno Bertelli, Global Ceo LePub e Cco Publicis Worldwide.


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"Bodega nasce con l’obiettivo di connettere la cultura e i giovani e quando Heineken ci ha proposto di collaborare ad un progetto che ha il medesimo scopo, abbiamo accolto con entusiasmo questa opportunità”, aggiunge Oliver Mak, co-fondatore di Bodega. “Nonostante siamo cresciuti circondati dalla tecnologia, noi della Generazione Z e i Millennial stiamo riconoscendo solo ora quanto la nostra dipendenza dagli smartphone stia influenzando la nostra capacità di creare connessioni reali. Questo influisce anche sul nostro modo di divertirci e, più in generale, sullo sviluppo della cultura stessa. Per progettare il “Boring Phone” ci siamo ispirati alla tendenza del 'Newtro', reinterpretando un'icona culturale del passato che alcuni giovani Zillennials potrebbero non aver mai conosciuto. Non vediamo l'ora di sapere quale sarà la risposta al lancio del Boring Phone, perché crediamo che contribuirà a soddisfare il bisogno delle nuove generazioni a riscoprire il valore dei reali momenti di condivisione".

Heineken e Bodega lanciano la campagna "The Boring Phone", ecco i crediti  

  • Heineken
  • Sr. Director Global Heineken Brand: Nabil Nasser
  • Heineken® Global Communication Director: Daniela Iebba
  • Heineken® Global Digital Director: Rob van Griensven  
  • Heineken® Global Communication Manager: Guilherme de Marchi Retz
  • Heineken® Global Head Digital Consumer Innovation: Natacha Volpini
  • Heineken® Global PR Lead: Jonathan O’Lone
  • Heineken® Global Brand PR Lead: Joseph Brophy 
  • Heineken® Global Director Design, Global innovation team: Mark Van Iterson
  • Heineken Italy Marketing Director: Jan Bosselaers
  • Heineken® Italy Marketing Manager: Myrsini Tsoukaki
  • Heineken® Italy Brand Manager: Larissa Koper
  • Heineken® Italy Brand Manager: Elena Bellini
  • LePub 
  • Global CEO LePub, CCO Publicis Worldwide: Bruno Bertelli  
  • Global Chief Creative Officer: Cristiana Boccassini 
  • Chief Creative Officer: Mihnea Gheorghiu
  • Executive Creative Director: Andrey Tyukavkin
  • Executive Creative Director: Eoin Sherry
  • Regional Executive Creative Director: Cyril Louis
  • Head of Art: Andrea Ferlauto
  • Creative Director: Corina Patraucean
  • Creative Director: Rainor Marinho
  • Global Creative Director: Jack Christensen
  • Creative Director Art & Technology: Sergey Mast
  • Associate Creative Director: Valentino Borghesi 
  • Associate Creative Director: Geo Joseph
  • Associate Creative Director: Roberto Ardigò
  • Associate Creative Director: Rudy Zulkifly
  • Associate Creative Director: Yuste de Lucas
  • Art Director: Flavia Conti
  • Copywriter: Cristiana Candido
  • Art Director: Alejandro Gutierrez
  • Copywriter: Nikolay Malchev
  • Junior Art Director: Peter Sjo
  • Global Head of PR & Communication: Isabella Cecconi
  • Senior Digital PR Manager: Carol Verde
  • PR Manager: Eleonora Botta
  • Global Head of Creative Technology: Mauro Mazzei
  • Head of Digital Production: Vittorio Cafiero
Chief Strategy Officer: Sol Ghafoor
  • Culture and Insights Director: Monica Radulescu
  • Director of Comms Planning: Shane Roche
  • Strategy Director: Adam Lotz
  • Global Data Strategy Director, Data & Culture Lab: Ilko Petkov
  • Group Chief Innovation Officier: Charles Laporte Aust
  • Head of Experience and Innovation: Francois Rousseau
  • Global Client Service Director: Shirine Aoun
  • Global Innovation Client Service Director: Carmit Poleg
  • Group Account Director: Ilaria Castiglioni, Luigi Palma
  • Account Director: Rossana de Rosa
  • Senior Project Manager: Adriana Dinu
  • Digital Project Manager: Keefe Cordeiro
  • Account Executive: Candida Franchi
  • Chief Production Officer: Francesca Zazzera 
  • Head of TV Production: Anna Sica
  • Producer: Matilde Bonanni
  • Post-Producer: Sabrina Sanfratello
  • Art Buyer: Caterina Collesano, Giorgia Bellondi
  • Production and Print Managers: Daniela Inglieri, Tina Paolella
  • Digital Film Production
  • Production Company: SOMESUCH
  • Executive Producer: Tash Tan
  • Producer: Emory Ruegg
  • Director: Rollo Jackson
  • Director of Photography: Nikita  Kuzmenko
  • Georgia Service Co.: Radioaktive Shelter
  • Film Post Production 
  • Editor: Fabrizio Squeo, Enrico Munarini
  • Color: Simone Grattarola @ TimeBasedArts
  • Post: Prodigious
  • Mix: Disc2Disc
  • Key Visuals Production
  • Photographer: Domingo Nardulli 
  • Agency: AuraPhoto
  • Producer: Valerio Cordioli
  • Retoucher: MGCR Studio - Mattia Giani
  • Illustration
  • Pixel Artist: Abueloretrowave: Cristian Aranda
  • Dentsu Red Star
  • Global Client Director: Kate Hinz
  • Global Strategy Director: Elio LaGrua  
  • Global Strategy Director: Ricardo Lopez
  • Global Planning Director: Marie Boucaut 
  • Global Strategic Planner: Laura Gutierrez 
  • Client Director: Silvia Moroni
  • Strategy Director: Silvia Garagnani
  • Communication Strategist: Vittoria Fanticini
  • Leader: Cristina Profumi
  • Leader: Daniela Oppes
  • The Romans
  • Partner: Sophie Nicholson 
  • Director: Kate Brazier
  • Associate Director: Olivia Bunting
  • Senior Account Director: Sophie Lambert-Russell

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