Fondazione Heal ha presentato "Con Gentilezza e Coraggio" il cortometraggio che ci ricorda l’importanza della condivisione e dell’affetto gli uni con gli altri. Si tratta di un invito a riflettere sull'importanza dell'amore, dell'unità e della diversità: il video riassume i valori che ispirano la Fondazione Heal e le sue attività. Il soggetto e la regia sono di Erika Zullino (artista e fundraiser) che da anni collabora con la fondazione e che si è appoggiata a Marketing Arena per la realizzazione del corto.
Attraverso la magia dell'animazione e della voce della doppiatrice Giulia Boccanera, il corto è un invito a connettersi con la profonda bellezza che si trova nell'unione di esperienze uniche. L’opera punta a catturare l'essenza dell'amore, della connessione e della crescita attraverso la storia di due persone: un cuore pulsante e un filo verde trasportano lo spettatore in un mondo in cui la cura per un albero diventa una metafora straordinaria per la diversità e per la forza collettiva, capace di donare un futuro pieno di speranza.
“Con Gentilezza e Coraggio” è è stato reso possibile grazie alla collaborazione di un team di talenti. Marketing Arena ha curato il montaggio del video, ha sostenuto il progetto fin dalle fasi iniziali "in modo empatico e ha guardato oltre, capendo il significato più puro di quest'opera, intercettando il messaggio che è in grado di lasciare a chi la guarda", spiega la nota stampa. La sceneggiatura è stata seguita da Sara Giovannoni mentre i disegni sono stati realizzati da Mattidì (Mattia Dedominici).
Quella di Fondazione Heal, nata a sostegno della ricerca in campo neuro-oncologico pediatrico, è una storia piuttosto recente. Nati nel 2016, dalla volontà dei due fondatori, Serena Catallo e Simone De Biase, in questi anni di attività sono passati velocemente da essere una Onlus ad una fondazione.
L’impegno della fondazione è quello di finanziare progetti di ricerca che supportano il lavoro di medici e ricercatori impegnati nella lotta contro i tumori cerebrali in età
pediatrica e patologie complesse. Attraverso le campagne solidali, lo shop online, eventi, convegni ed iniziative legate allo sport e allo spettacolo, in collaborazione con testimonial di rilievo, sostengono la ricerca scientifica a difesa della vita, con gentilezza e coraggio.
“Quello che ci spinge a lavorare assiduamente non è solo la voglia e il desiderio di poter sostenere attivamente la ricerca e i tanti medici che si spendono quotidianamente per studiare i tumori cerebrali rari pediatrici, ma anche la consapevolezza che il nostro supporto alle famiglie non deve mancare mai”, spiega Andrea Olivari, crowdfunding manager di Fondazione Heal.