Ci sono frasi che pronunciamo senza pensarci troppo, come “Sei bella” e “Che carina che sei”.
Piccoli gesti di affetto, che nascono con le migliori intenzioni.
Eppure, quando si ripetono ogni giorno, soprattutto alle bambine e alle ragazze, finiscono per raccontare una storia incompleta: quella in cui il valore di una persona si misura solo attraverso lo specchio.
Il nuovo messaggio di Dove per la Giornata Internazionale delle Bambine
In occasione dell’International Day of the Girl (11 ottobre), Dove lancia la campagna globale #ChangeTheCompliment, un invito a cambiare prospettiva, a sostituire i complimenti sull’aspetto con parole che valorizzino chi siamo, non come appariamo. Il progetto nasce da una ricerca globale che rivela come, fin da piccole, le ragazze ricevano complimenti quasi esclusivamente legati al loro aspetto fisico. Una dinamica che può sembrare innocua, ma che nel tempo alimenta insicurezze, confronti e pressioni estetiche.
Dove, il brand di Unilver, sceglie di intervenire lì dove tutto comincia: nel linguaggio.
“Non chiamarmi solo bella” è il messaggio che attraversa il video manifesto della campagna (un film intenso, costruito con immagini autentiche, sguardi reali e la voce di ragazze che raccontano come un semplice complimento possa cambiare la percezione di sé).
Dietro la nuova campagna globale #ChangeTheCompliment c’è la firma creativa di Zulu Alpha Kilo, l’agenzia canadese che da anni accompagna Dove nel suo percorso di comunicazione. Il film da 50 secondi, ideato da Dylan Thompson e Carlos Veras e diretto da Haya Waseem per la casa di produzione Object & Animal, unisce materiali d’archivio e immagini reali di bambine e ragazze. Una serie di soggetti out-of-home ritraggono volti di ragazze accompagnati dalla tagline “Don’t just call me beautiful”.
Sui social, la campagna prende vita con l’hashtag #ChangeTheCompliment, invitando utenti, creator e influencer a condividere i propri “complimenti trasformati”, come ad esempio “Sei curiosa”, “Sei forte” e “Sei brillante”.
In Italia, la campagna si lega al Dove Day 2025, giornata simbolo del Dove Progetto Autostima, che ogni anno porta volontari e formatori nelle scuole per lezioni dedicate all’accettazione del corpo e alla fiducia in se stessi. Un’iniziativa che, solo nel nostro Paese, ha già coinvolto oltre 2 milioni di giovani e che quest’anno introduce nuovi strumenti educativi:
- Body Confident Sport, un kit per insegnanti e allenatori che aiuta ragazze e ragazzi a sentirsi a proprio agio nello sport, con il supporto della tennista Jasmine Paolini;
- Mi Voglio Bene, un percorso per i bambini dai 4 ai 6 anni, realizzato con Blippi, il creator educativo che accompagna i più piccoli a scoprire quanto il corpo sia straordinario per ciò che fa, non solo per come appare.
“Con il Progetto Autostima vogliamo contribuire a migliorare la vita di ogni ragazza e ragazzo che raggiungiamo, aiutandoli a costruire fiducia e consapevolezza del proprio corpo”,
afferma Ugo De Giovanni, General Manager Personal Care di Unilever Italia.