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05/08/2025
di Teresa Nappi

Second-hand: Wallapop è stata acquisita dalla sudcoreana Naver per 600 milioni di euro

L’accordo sarà finalizzato nei prossimi mesi, previa approvazione normativa. Il colosso asiatico di internet e leader globale nell’innovazione digitale punta così a crescere ulteriormente in Europa

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Wallapop, piattaforma spagnola attiva nel re-commerce, cambia proprietà. Ne è stata annunciata, infatti, l’acquisizione da parte di Naver, colosso sudcoreano di internet e leader globale nell'innovazione tecnologica. L’operazione ha un valore di circa 600 milioni di euro.

L’accordo, supportato dalla maggioranza degli azionisti, sarà finalizzato nei prossimi mesi, previa approvazione normativa.

L’operazione segna un passo chiave nella strategia di espansione europea di Naver, già presente nel settore C2C (consumer-to-consumer) grazie ad acquisizioni internazionali come Poshmark negli Stati Uniti. L’obiettivo è rafforzare la presenza nel mercato dei beni di seconda mano, in forte crescita nel Sud Europa.

Fondata a Barcellona nel 2013, Wallapop connette una comunità di 19 milioni di persone - che collettivamente creano più di 100 milioni di inserzioni all'anno - che trovano un modo facile e conveniente di comprare e vendere oggetti che non vengono più utilizzati. L'azienda ha chiuso il 2024 raggiungendo il pareggio delle operazioni nel mercato spagnolo e superando i 100 milioni di euro di fatturato. Wallapop prevede ora che i ricavi e la redditività raggiungeranno "livelli record" nel 2025.

Con il supporto tecnologico di Naver, Wallapop potrà in particolare accelerare su innovazione, ricerca, pubblicità e sistemi di pagamento, mantenendo al contempo indipendenza operativa e sede a Barcellona, sotto la guida dell’attuale Ceo Rob Cassedy. L'approccio riflette la filosofia di Naver di valorizzare l’identità locale e le community digitali.

Naver conferma così la propria fiducia nell’ecosistema delle startup in Europa, dove ha già investito oltre 500 milioni di euro in 30 società in portafoglio, tra cui si contano 8 unicorni. Nel 2017, la società ha acquisito il centro di ricerca Xerox di Grenoble, in Francia, ora chiamato Naver Labs Europe. Il centro è diventato una parte fondamentale del suo ecosistema globale di R&S, impegnandosi in un continuo scambio di tecnologie. Naver intende replicare questo modello di successo con Wallapop.

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