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di Cosimo Vestito e Teresa Nappi

H48 vince la gara social di Ikea e punta alla crescita. Il Ceo Pasquale Ascione: «Ci prepariamo a importanti novità»

L'agenzia, scelta dall'azienda di arredamento svedese come partner strategico e creativo per le piattaforme di condivisione, annuncia nuove risorse in arrivo e parla di un fatturato 2021 in crescita del 15%

Pasquale Ascione, Ceo e Fondatore di H48

Pasquale Ascione, Ceo e Fondatore di H48

Dopo una gara, definita dalla stessa agenzia come una "lunga selezione", Ikea ha scelto H48 come partner strategico e creativo per i social, con l’obiettivo di rendere il marchio svedese di arredamento ancora più rilevante nel contesto delle piattaforme di condivisione.


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«Capacità di integrazione e voglia di innovare: abbiamo affrontato la gara con questa attitudine, riconoscendoci da subito nel modo di pensare e di vedere del brand», ha dichiarato Pasquale Ascione, Ceo e Founder di H48. «Siamo estremamente fieri di avere l’occasione di lavorare fianco a fianco con uno dei brand più prestigiosi del mercato, da sempre pioniere nella comunicazione».

L’incarico è operativamente effettivo da poche settimane.

Il punto su H48 con il Ceo Ascione

Con questa vittoria, l'agenzia conferma il suo trend di crescita, forte del quale annuncia nuove risorse in arrivo su tutti i reparti a sostegno di un modello di agenzia omnicanale indipendente di matrice digitale.

«Abbiamo retto bene il colpo della pandemia e ci aspettiamo quest'anno una crescita rispetto agli ultimi due anni. Rispetto al 2020, in particolare, stimiamo di crescere del 15% circa», rivela Ascione a Engage.

Oltre a Ikea, H48 vanta nel suo portafoglio clienti del calibro di Playstation Italia, Muller italia, Galbani Italia, Widiba, Amaro Lucano, Tuborg e tanti altri, ma nonostante questo, l’agenzia non si ferma: «Siamo sempre a caccia di nuove opportunità. Siamo attualmente coinvolti in altri pitch, ma per ora non posso dire di più in merito».

Ma non solo business. Come detto l’azienda ha annunciato nuovi ingressi a breve, segno di una riorganizzazione in atto: «Siamo in fase di ristrutturazione», conferma infatti Ascione. «La pandemia ci ha dato non solo problemi, ma anche nuovi spunti di riflessione, nuove idee e possibilità. Ci prepariamo a condividere importanti sorprese», conclude il manager.

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