Aramis Group, società di vendita al dettaglio di auto usate controllata da Stellantis, ha acquisito le attività italiane di Cazoo. A seguito dell’operazione, Brumbrum torna ad essere la brand identity della società con effetto immediato.
“Nell’ambito della revisione strategica di Cazoo Group Ltd delle sue attività europee, Aramis Group SA e Cazoo Holdings Limited hanno raggiunto un accordo per l’acquisizione del 100% da parte del Gruppo Aramis del capitale e dei diritti di voto di Cazoo Trading Italy spa, che sarà rinominata con effetto immediato in Brumbrum”, si legge nella nota congiunta. Grazie all’operazione Aramis avrà l’opportunità di entrare, “a condizioni finanziarie interessanti, in un mercato strategico in Europa continentale, con un valore di 20 miliardi di euro di transazioni annuali”, dove oltretutto Stellantis vanta una presenza molto forte. Cazoo invece, in linea con i suoi piani precedentemente annunciati di voler uscire dall'Europa continentale, può lasciare rapidamente il mercato italiano, “contribuendo al suo piano finalizzato a raggiungere la profittabilità senza la necessità di ulteriori finanziamenti esterni”.
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Aramis Group è stata fondata nel 2001, diventando negli ultimi 20 anni un player di riferimento europeo per la vendita online di auto usate con attività in 4 Paesi (Francia, Belgio, Spagna, Regno Unito), mercati a cui si aggiunge anche l’Italia con Brumbrum. Gli altri brand del gruppo sono Aramisauto, Cardoen, Clicars e CarSupermarket. Secondo i dati dichiarati dalla società, Aramis Group genera un fatturato annuo di quasi 2 miliardi di euro e vende più di 90.000 veicoli nel mercato cosnumer delle auto usate.
Cazoo, il rivenditore britannico di auto usate online in Europa, ha annunciato l'arrivo in Italia a inizio 2022 dopo avere avviato le proprie attività in Francia e Spagna. Nel nostro paese l’ingresso ha coinciso con l'acquisizione a gennaio di brumbrum, il cui marchio è stato poi accantonato a favore del brand della nuova proprietà. Da marzo Cazoo ha affidato a Tommaso Debenedetti il ruolo di Country Manager Italia, mentre sul fronte della comunicazione la prima attività ha riguardato la sponsorhip del Bologna FC. Per la seconda parte dell’anno era prevista una campagna pubblicitaria di lancio del brand, un’operazione che evidentemente è stata poi sospesa alla luce delle vicende societarie di Cazoo.