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Adobe, colosso dei software, ha chiuso la gara da 500 milioni di dollari con cui qualche mese fa si era messa alla ricerca di nuovi partner media a livello globale. Il procedimento si è concluso con la scelta di due strutture, Wavemaker e Publicis Media, che si divideranno l’incarico nelle varie regioni in cui l’azienda è presente.
In particolare, Publicis Media gestirà i mercati EMEA (prima nelle mani di Wpp), APAC e Giappone (precedentemente gestito da Dentsu), per un valore tra i 250 e i 300 milioni di dollari, e Wavemaker manterrà invece l’incarico in USA, America Latina e Canada e lo estenderà ad altri nuovi mercati, ampliando inoltre il suo ambito d’azione dalle sole attività di brand marketing a tutte quelle dell’intera strategia full-funnel.
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In entrambi i casi, le agenzie costituiranno dei team regionali dedicati, e collaboreranno tra loro per allineare le singole strategie a quella di marketing globale di Adobe.
La gara ha portato a un consolidamento del numero di partner e ad una gestione media che sarà più snella e semplificata. Precedentemente, Adobe lavorava con circa 17 diverse agenzie, con una conseguente molto più complessa gestione delle operazioni.