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14/05/2020
di Simone Freddi

WPP Italia: in uscita Massimo Costa, imminente l'annuncio dei nuovi vertici

Il manager lascia il timone del gruppo dopo 10 anni. Massimo Beduschi e Simona Maggini tra i possibili successori, novità già la prossima settimana

Massimo Costa lascia WPP Italia. Dopo 10 anni alla guida come Ceo della filiale italiana del principale gruppo pubblicitario mondiale, il manager avrebbe rassegnato le proprie dimissioni che, secondo rumors, sarebbero effettive già da giugno. La notizia non ha i crismi dell’ufficialità, e tuttavia dall’interno di WPP Italia trapelano indiscrezioni circa il fatto che l’annuncio della nuova organizzazione di vertice della società sia imminente, e possa arrivare già all’inizio della prossima settimana. Nel caso di una soluzione interna, che appare come lo scenario più probabile, la rosa di nomi papabili per raccogliere il timone da Costa vede Massimo Beduschi, attuale Chief Operating Officer di Wpp nel nostro Paese nonché Ceo e Chairman di GroupM, tra i possibili successori "naturali". Ma c'è anche la suggestione di una guida al femminile offerta dal profilo di Simona Maggini, attuale Ceo del network VMLY&R e in prima linea nell'attività istituzionale della holding come presidente di Winspire Italia, il progetto di WPP dedicato all'empowerment delle donne. L'uscita di Costa da WPP Italia, in una certa misura attesa nel mercato e del resto ventilata come eventualità già lo scorso novembre dal diretto interessato a margine dell'ultimo Forum WPP Ambrosetti, avviene in un momento particolarmente complesso per quella che è la principale società di servizi per il marketing e la comunicazione nel nostro Paese, con 2.500 dipendenti operanti nei settori della pubblicità, pubbliche relazioni, media, digitale, marchi, direct marketing, eventi e ricerca. Il manager, in WPP dal '93 salvo una parentesi come a.d. di Lowe Lintas Pirella per cinque anni, dove con Emanuele Pirella ha gestito la fusione dell'agenzia con Lowe Lintas, ha visto la sua carriera manageriale nella holding britannica decollare nel network Y&R, di cui è stato a.d. Italia e poi responsabile EMEA, prima di salire al timone di WPP Italia come country manager a gennaio 2011. Sotto la sua guida è riuscito a mantenere la sede italiana di WPP tra le 10 più importanti per la holding a livello globale, con un giro d'affari nell'ordine dei 400 milioni di euro nel 2019, anno chiuso con profittabilità a due cifre. Allo stesso tempo, Costa lascia un gruppo in una fase di piena trasformazione, in cui il trasferimento nella nuova sede unica del WPP Village a Milano (progetto in cui Costa si è speso molto in prima persona, e che ha subito ulteriori ritardi a causa del blocco dei lavori legato al coronavirus) rappresenta un passaggio-chiave del ripensamento complessivo delle modalità operative delle grandi holding della comunicazione nell'attuale scenario economico e mediatico. Un processo di riorganizzazione che, con ogni probabilità, si farà ancora più urgente nei mesi a venire, alla luce delle conseguenze economiche e sociali dell'epidemia di Covid-19, che porterà secondo WPP stessa a un crollo della spesa pubblicitaria delle aziende italiane nell'ordine del 20% quest'anno.

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