05/04/2022
di Cristina Oliva

Pubstack chiude un round di investimento di serie A di 6 milioni di dollari

L'aumento di capitale sarà utilizzato dalla società adtech per espandersi e rispondere alle esigenze crescenti dei media digitali

Pubstack ha chiuso un round di investimento di serie A per un totale di 6 milioni di dollari, guidato da Isai e dall'investitore attuale Go Capital. Tra gli investitori coinvolti nel round sono presenti anche dei prestigiosi business angel come Hervé Brunet, ex Ceo & founder di Stickyads, e Jean Canzoneri, ex Ceo & founder di Ogury.

La società aiuta le aziende del settore dei media digitali a sfruttare il valore effettivo dei propri spazi pubblicitari. L’aumento di capitale, spiega la società in una nota, permetterà a Pubstack di accelerare lo sviluppo dei suoi prodotti ed espandere le attività a livello mondiale.

Un round di investimento guidato da Isai

In seguito all'investimento iniziale di seed proveniente dai partner finanziari Kima Ventures e Go Capital nel maggio 2019, Pubstack si è rivolta a Isai in qualità di coinvestitore principale e partner per il round di investimento di serie A. Oltre al supporto continuo di Go Capital, il team di esperti di Isai offrirà una consulenza strategica e operativa per aiutare Pubstack ad accelerare la sua crescita e costruire un business globale.

"L’AdTech è un settore che noi di Isai conosciamo bene - spiega J-David Chamboredon, Ceo & co-founder di Isai. - I player si ritrovano ad affrontare cambiamenti continui e devono adattarsi costantemente per poter gestire e ottimizzare il proprio business. Questo vale sia per gli inserzionisti che per gli editori. Pubstack è stata lanciata per permettere alle aziende operanti nel settore dei media digitali di monitorare e ottimizzare il loro flusso di ricavi pubblicitari in un contesto che è cambiato moltissimo negli ultimi anni e che senza dubbio continuerà a cambiare."

"In un contesto di complessità crescente nel settore dell'AdTech, è essenziale per gli editori poter contare su partner giusti al fine di costruire la propria ad stack in modo efficiente. Fin dal suo lancio, Pubstack ha saputo posizionarsi come un partner di fiducia per assistere gli editori a prendere le decisioni giuste e a ottimizzare i propri ricavi pubblicitari. Questo nuovo round di investimenti ci permette di ribadire il nostro impegno e sostegno al team per costruire un leader di nuova generazione nell'AdTech - affrontando problematiche sempre più ampie e aiutando gli editori nella crescita del loro business sul lungo termine", aggiunge Alexis Menard, VC di Go Capital.

Chi è Pubstack

Nel giro di poco meno di tre anni, Pubstack si è affermata come una delle piattaforme europee principali nell'ottimizzazione delle performance pubblicitarie per le aziende operanti nel settore dei media digitali. Grazie alla sua tecnologia avanzata e all'analisi dettagliata dei dati, i team di monetizzazione sono in grado di sfruttare al massimo il valore della loro inventory pubblicitaria e di aumentare i ricavi pubblicitari.

Negli ultimi 24 mesi, Pubstack ha lavorato con più di 70 aziende di media digitali - tra cui Vinted, Le Monde, De Telegraaf, DPG Media, Webedia, Groupe Marie Claire - contribuendo a ottimizzare i loro ricavi pubblicitari e garantendo loro la trasparenza necessaria per navigare nel mondo del programmatic che diventa sempre più complesso.

Daniel Soares, Direttore del digitale di Le Monde Group, commenta così la partnership con Pubstack: “La forza di Pubstack è quella di essere una vera e propria piattaforma di monitoraggio in tempo reale: non appena applichiamo un cambiamento sui nostri siti, riusciamo a vederne direttamente l'impatto sui dashboard di Pubstack. Il team di supporto di Pubstack ci fornisce costantemente informazioni preziose riguardo alla piattaforma e ci mette alla prova su determinati argomenti. Sono molto disponibili e proattivi, il che ci ha permesso di progredire e adottare le decisioni giuste".

Una soluzione per rafforzare le aziende di media digitali

Negli ultimi anni, il settore della pubblicità digitale sta cambiando ad una velocità sempre più serrata. A cominciare dalla crescita del programmatic advertising e dall’evoluzione delle norme sulla privacy e il maggiore utilizzo degli ad blockers, passando per la feroce competizione con i Gafam e la moltiplicazione di piattaforme AdTech e intermediari, fino ad arrivare all’imminente scomparsa dei cookie di terze parti. Questi cambiamenti stanno radicalmente trasformando il modo in cui le aziende di media digitali si trovano ad operare. In passato la vendita di spazi pubblicitari richiedeva abilità di vendita, oggi invece richiede competenze ingegneristiche e di analisi dei dati.

Le aziende che operano nel settore dei media digitali sono obbligate dunque a ripensare completamente le loro attività in questo nuovo contesto, cominciando dalla monetizzazione pubblicitaria, in modo da riprendere il controllo sui propri ricavi.

Grazie alla sua piattaforma SaaS, che offre capacità di automatizzazione e permette agli editori di uniformare i propri dati di monetizzazione, Pubstack vuole riportare il controllo nelle mani dei media digitali.

"Le aziende di marketing digitale di domani saranno tecnologicamente avanzate e guidate dai dati a tutti i livelli: dalla creazione dei contenuti, all'acquisizione di traffico, fino alla monetizzazione pubblicitaria. La missione di Pubstack è quella di accompagnare i content creators nella costruzione di questo futuro", spiega Loïc Sfiligoi, co-fondatore di Pubstack.

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